29/02/2008

Da tempo, in Polonia, il primo trimestre dell'anno si rivela il più fruttuoso in termini di frequentazione delle sale. Quest'anno, la tendenza è più che confermata: gli ultimi due mesi risultano essere i migliori dal 1989, con sette milioni di spettatori.

Il maggior successo della stagione è Lejdis (uscito il primo febbraio), commedia romantica di Andrzej Saramonowicz (Testosteron, Pól serio), con circa 1,8 milioni di spettatori e la prima posizione nella top 10 locale. Le opere più serie, benché non attirino le masse, non sono del tutto ignorate e registrano buoni risultati. Il grande pubblico, tuttavia, preferisce i film polacchi leggeri, che superano in popolarità le commedie hollywoodiane.

L'offerta di film nazionali in questo inizio d'anno è conseguente: Forum Film distribuisce in 105 copie Ranczo Wilkowyje di Wojciech Adamczyk (350 000 spettatori), Monolith lancia Jeszcze raz (lett. Ancora una volta) di Mariusz Malec (118 copie, oltre 650 000 spettatori), SPI propone Rozmowy noca (lett. Parlarsi, la notte) di Maciej Zak (112 copie, 216 000 spettatori) e Film Polski lancia Rezerwat (lett. Riserva) (61 copie, 118 000 spettatori).

A marzo l'offerta non è da meno con cinque film polacchi, tra cui tre coproduzioni: It’s a Free World... [+leggi anche:
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scheda film] di Ken Loach, Teah di Hanna Antonina Wójcik-Slak e Nadzieja (Hope ) di Stanislaw Mucha.

Successo garantito, infine, per la commedia romantica in uscita oggi sul grande schermo: Mala wielka milosc (Expecting love) di Lukasz Karwowski. Questa coproduzione polacco-americana con Agnieszka Grochowska e Joshua Leonard è distribuita da ITI.

(Tradotto dal francese)