email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

INDUSTRIA Francia

Riprese: delocalizzazioni in crescita nel 2007

di 

Secondo l'Osservatorio della FICAM (Federazione delle industrie del Cinema, dell'Audiovisivo e del Multimedia), la produzione di lungometraggi d'iniziativa francese nel 2007 – al netto di film d'animazione e documentari – ammonta a 161 riprese (+6 % rispetto al 2006), ossia 1322 settimane di cui 1026 sul territorio francese.

La delocalizzazione delle riprese è passata al 22 % (contro il 17% nel 2006) in ragione dell'aumento delle coproduzioni e dei vincoli artistici (ad esempio per Un barrage contre le pacifique di Rithy Panh e Inju di Barbet Schroeder ), ma anche per motivi di agevolazione fiscale presente in alcuni territori, come per Faubourg 36 [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Christophe Barratier nella Repubblica Ceca. Parallelamente, l'Osservatorio constata un calo delle riprese di lungometraggi americani in Francia, il che conferma, secondo la Ficam, la necessità di un credito d'imposta internazionale che attiri le riprese e la post-produzione in Francia.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

In materia di supporto delle riprese, la pellicola resta ampiamente maggioritaria nel 2007 con il 79 % dei progetti girati in 35mm e 16mm. Il supporto video (HD all'88 %) prosegue la sua lenta progressione e raggiunge il 21 % delle riprese (contro il 16 % nel 2006). In compenso, la post-produzione digitale (eccetto il montaggio) aumenta di 9 punti, ossia il 48 % delle post-produzioni realizzate in Francia nel 2007. Infine, c'è da segnalare un aumento degli effetti speciali, che hanno riguardato 52 progetti nel 2007 (erano 43 nel 2006) con un giro d'affari annuale che sale a 33 M€.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy