Genovese e Miniero, la notte è ancora loro
Budget di 3,5mln di euro, equamente divisi tra IIF – Italian International Film e Walt Disney Company Italia, per il nuovo film della factory Lucisano, Questa notte è ancora nostra di Paolo Genovese e Luca Miniero, in sala il prossimo 19 marzo, distribuito da Buena Vista International in 450 copie.
“Il nostro sogno”, spiega il senior Vice President e General Manager di Walt Disney Company Italia, Paul Zonderland, “è realizzare film italiani che possano competere sui mercati internazionali, per questo stiamo intensificando il nostro ruolo nella distribuzione ma soprattutto nella produzione, sposando al brand Disney, leader dell’intrattenimento per famiglie, quello altrettanto riconoscibile della creatività made in Italy”.
Sponda ideale di questo obiettivo, la IIF di Fulvio e Federica Lucisano: “avere a che fare con la Disney è un motivo d’orgoglio, vuol dire poter contare sulla forza di una major, ma anche sulla professionalità di un team disposto allo scambio dialettico. Il film è nato decidendo insieme ogni aspetto”.
Noti al pubblico non soltanto italiano per Incantesimo napoletano, Genovese e Miniero devono a quel loro primo film la stima della produttrice, che qualche anno fa propose ai due autori di dirigere proprio Notte prima degli esami: “abbiamo rifiutato, non immaginavamo che avrebbe avuto tanto successo”. E invece il film divenne l’esordio più ricco della storia del cinema italiano, consacrando il protagonista Nicolas Vaporidis: che torna anche in questo nuovo film, nei panni di un “becchino” col sogno della musica, che s’innamora di una ragazza della comunità cinese di Roma.
“Ci siamo ispirati alle commedie europee sull’integrazione, come East Is East, Sognando Beckham e Jalla! Jalla!”, spiegano i registi, “cercando di realizzare un film corale garbato e leggero”. Ma non una farsa, come tiene a sottolineare Vaporidis riferendosi alla tradizione della commedia all’italiana: “attori come Sordi, Mastroianni e Totò hanno recitato spesso in film come questo, che pur non offrendo uno spaccato sociologico riescono a dire cose importanti sulla società in cui viviamo”.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.