14/03/2008

Tre anni dopo il grande successo de La Marcia dei Pinguini [+leggi anche:
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scheda film], il regista francese premio Oscar, Luc Jacquet, torna sul grande schermo per raccontare l’insolita storia di amicizia tra una bambina e una volpe. L’animale condurrà la piccola protagonista (Bertille Noël-Bruneau) alla scoperta di una natura inesplorata e incontaminata. La volpe e la Bambina [+leggi anche:
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scheda film], che nella versione italiana è raccontato da Ambra Angiolini, uscirà nelle sale il 21 marzo in circa 300 copie distribuite da Lucky Red.

“Anch’io – racconta Jaquet in conferenza stampa – da piccolo vagavo libero nei boschi e un giorno è successo qualcosa che ha segnato la mia infanzia: il mio sguardo ha incrociato quello di una volpe. Non l’avevo mai vista così da vicino. Il mio cuore batteva fortissimo, poi all’improvviso è scappata e io ho passato molto tempo a chiedermi perché gli animali devono fuggire dagli uomini. È il ricordo più bello e romantico della mia vita”.

Le splendide immagini del film sono state girate in parte in Italia, nel Parco nazionale d’Abruzzo, e in parte nell’Ain, nei dintorni dell’Altopiano del Retord. “Hanno lavorato due troupe – spiega il regista – una per la fiction e l’altra composta da animalisti. Non tutti gli esemplari erano addestrati. Mentre giravamo la scena in cui la protagonista cerca di attirare la volpe con una coscia di pollo, sul set ne è apparsa una non ammaestrata e tutto si è svolto in modo inaspettato e spontaneo”.

“Non ho voluto – continua Jaquet – che il paesaggio fosse totalmente selvaggio, ma anzi che la presenza umana fosse percepibile perché credo fermamente che uomini e natura possano tornare a vivere insieme”. La pellicola è costata 11,5 milioni di euro, ben cinque volte di più de La Marcia dei Pinguini, “senza il cui successo – sottolinea il regista – questo film non sarebbe stato possibile”.