Harry Potter si fa in due
Come Kill Bill insegna, anche Harry Potter and the Deathly Hallows, settimo ed ultimo capitolo della saga di Potter, sarà diviso in due film. Il produttore David Heyman ha ritenuto infatti difficile adattare le 608 pagine del libro in un'unica pellicola: "Non è possibile eliminare nessun elemento del libro".
La notizia, chiaramente, mira al raddoppio dei risultati al box office per una serie assai redditizia, che ha già portato a casa oltre 2.2 miliardi di sterline per Warner Bros, ed è diventata il franchise più ricco della storia, superando Star Wars e James Bond. I fan del libro avranno di che essere felici: in passato, molti elementi dei romanzi di Potter erano stati eliminati dai film per problemi di durata.
La star Daniel Radcliffe ha dichiarato: "Negli altri libri c'erano intrecci secondari che era stato semplice tagliare — anche se alcuni fan hanno gridato allo scandalo. Il settimo capitolo non ha intrecci secondari, c'è una storia incalzante che guida tutto".
Jeff Robinov, presidente di Warner Bros, ha aggiunto che la suddivisione in due film era "il modo migliore per rendere il libro al cinema, e per essere giusti con i fan".
David Yates, che dirigerà i due episodi finali, ha commentato: "È un grande privilegio, per me, continuare a portare lo straordinario mondo di Jo (J.K. Rowling) sul grande schermo, ed essere il regista che completerà questo viaggio epico e straordinario".
Alan Horn, Chief Operating Operator di Warner Bros Entertainment, ha detto: "In questo modo abbiamo un'ora e mezza in più per celebrare quello che questa serie è stata, e rendere giustizia a tutti gli universi e le idee che Jo ha creato. È la fine della storia, e dobbiamo celebrarla con una grande festa".
La prima parte del film uscirà a novembre 2010, e la seconda a maggio 2011.
(Tradotto dall'inglese)
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