74 M€ d'incasso per Bienvenue chez les Ch'tis

20/03/2008

Vero e proprio fenomeno sociale in Francia, la commedia Bienvenue chez les Ch'tis [+leggi anche:
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scheda film] di Dany Boon continua la sua carriera trionfale. Dopo aver conquistato altri 3,63 milioni di spettatori nella terza settimana (in calo dell'8 % solo in confronto ai sette giorni precedenti), il lungometraggio interpretato dal regista e da Kad Merad raggiunge i 12,6 milioni di entrate, ossia il 74 M€ d'incasso. Una manna per i suoi produttori (Pathé Renn e Hirsch), coproduttori (TF1 Films Productions e il CRRAV) e distributore (Pathé), ma anche per Dany Boon che percepisce 0,30 euro a biglietto staccato sopra i due milioni di spettatori.

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Nella storia del box-office in Francia, Bienvenue chez les Ch'tis occupa già la 14ma posizione e con tutta probabilità entrerà la settimana prossima nella Top 5, superando i mitici Ben-Hur, Il ponte sul fiume Kwai e C'era una volta il West. Certo di oltrepassare anche i 14,37 milioni di spettatori di Asterix & Obelix: missione Cleopatra nel 2002, il film può ambire al titolo di miglior lungometraggio nazionale di tutti i tempi, attualmente detenuto da La Grande Vadrouille di Gérard Oury (17,27 milioni di ingressi nel 1968 e secondo risultato della storia dopo i 20, 64 milioni di fan di Titanic nel 1997). Un obiettivo che ben si addice al duo Dany Boon-Kad Merad, che alcuni critici non esitano a paragonare alla coppia Bourvil-Louis de Funès.

Messi in ombra dallo tsunami Ch’ti, gli altri film francesi registrano comunque una buona performance nelle sale, come il poliziesco noir MR 73 [+leggi anche:
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scheda film] di Olivier Marchal (450 000 entrate nella prima settimana - distribuzione Gaumont), Les femmes de l'ombre [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Paul Salomé (570 000 spettatori in due settimane - TFM Distribution), Taken [+leggi anche:
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scheda film] di Cédric Klapisch (1,57 milioni di spettatori in quattro settimane - Mars Distribution). Un solo lungometraggio americano (10 000) è riuscito la settimana scorsa a entrare nella Top 7 del box-office, dove tutti i titoli hanno tratto profitto dalla nona edizione di Primavera al Cinema, organizzata dal 16 al 18 marzo dalla Federazione Nazionale dei Cinema Francesi, con proiezioni a 3,50 euro in tutta la Francia.