Va di scena l'assurdo
E' l'ora dell'assurdo sugli schermi tedeschi. Farbfilm lancia la commedia Absurdistan [+leggi anche:
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scheda film] di Veit Helmer, storia di un villaggio sperduto tra l'Europa e l'Asia abitato da 14 famiglie e chiamato appunto Absurdistan. In paese manca l'acqua, ma il più grande problema è la pigrizia degli uomini, che non risolvono la situazione, e la conseguente indignazione delle donne. In questa guerra tra i sessi, una giovane coppia di innamorati avrà non poche difficoltà.
Questo nuovo titolo di un regista apprezzato e premiato per i suoi cortometraggi, vincitore di un premio FIPRESCI per il suo primo lungometraggio Tuvalu, e la cui esperienza si estende anche al documentario (con, ad esempio, il recente Behind the Couch - Casting in Hollywood), è co-firmato da Helmer che lo ha prodotto, come sempre, tramite la società berlinese Veit Helmer Filmproduktion.
The Calling Game del giovane regista Felix Randau è altrettanto intrigante. In questo film prodotto a Colonia da Wüste Film West, la protagonista (interpretata da Valerie Koch), una trentenne sola che si occupa di una madre costretta a letto e ingrata, chiama al telefono la gente fingendosi una bambina malata di cancro per farsi raccontare le storie. The Calling Game è distribuito da NFP.
Adhoc Film lancia il dramma Das Verhör di Rafael Kühn, che descrive una distopia orwelliana, un mondo in cui qualsiasi attività sovversiva, quali la lettura di autori come Kafka, è interdetta. Pertanto, al protagonista Johann spetterà un trattamento simile a quello di Joseph K. ne "Il processo". La produzione di questo film è stata assicurata da Adhoc.
Zorro distribuisce invece il film collettivo Die Österreichische Methode, cinque esplorazioni della disperazione contemporanea che ruotano intorno al suicidio. L'unico altro film europeo della settimana è una coproduzione franco-tedesco-svedese, l'acclamato You, the Living [+leggi anche:
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intervista: Pernilla Sandström
intervista: Roy Andersson
scheda film] di Roy Andersson, distribuito da Neue Visionen.
(Tradotto dal francese)
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