27/03/2008

All'inizio del mese, il Dutch Film Fund ha presentato il suo piano per il periodo 2009-2012, incentrato sull'aumento della riconoscibilità internazionale del cinema olandese, e sull'incremento del pubblico domestico. Uno dei punti principali è, naturalmente, l'attenzione speciale rivolta a filmmaker e produttori affermati.

Per raggiungere degli obiettivi tanto ambiziosi, il fondo ha chiesto al Ministro della Cultura Ronald Plasterk l'erogazione di 3.5 milioni di euro addizionali per finanziare il nuovo piano, e per estendere il supporto oltre la produzione cinematografica tradizionale, ovvero ai domini dei progetti artistici, del documentario e dell'animazione.

Nei prossimi anni, il fondo allocherà maggiori risorse a meno progetti, e accrescerà quindi la competizione nella selezione. Per sostenere le case di produzione già note, due terzi del budget per i lungometraggi saranno destinati alle migliori dodici. Un'altra misura di consolidamento del settore sarà la limitazione dell'accesso ai finanziamenti, ristretto ai soli produttori con due lungometraggi all'attivo, perché "il successo di un film dipende in larga misura dall'esperienza del produttore".

I risultati dei progetti precedenti saranno valutati e presi in considerazione per le nuove candidature, mentre ai nuovi talenti sarà destinato un altro programma, ancora da stabilire.

Il Dutch Film Fund si concentrerà dunque sulla "professionalità, singolarità e diversità" per creare una vasta gamma di pellicole volte a migliorare la visibilità sia in patria che all'estero. Il piano nasce da una discussione con tutte le organizzazioni cinematografiche coinvolte nel processo.

Il Dutch Film Fund dispone ogni anno di circa 37.5 milioni di euro, inferiore alla media europea.

Nel 2007, il cinema olandese ha raccolto il 13% degli spettatori in tutto il paese, pari a circa 2.9 milioni di biglietti venduti.

(Tradotto dall'inglese)