Centoautori: lettera aperta al prossimo governo
Con la caduta del governo nel gennaio scorso si è fermato l'iter parlamentare della nuova legge di sistema sul cinema. Unici provvedimenti a favore dell'industria cinematografica italiana sono stati quelli su tax credit e tax shelter approvati fortunatamente nella Legge Finanziaria 2008.
Preoccupati per il futuro del settore, il movimento dei "Centoautori" - che include una schiera di rappresentanti del mondo del cinema, della televisione e dell'audiovisivo - ha indirizzato ai parlamentari della prossima legislatura e ai ministri del futuro governo una lettera aperta per "restituire al cinema e alla TV un ruolo di arricchimento culturale".
Alla lettera hanno già aderito più di mille artisti e intellettuali del cinema, della TV, del teatro, e più in generale del mondo della cultura e dell'informazione. I Centoautori chiedono nuove adesioni alla lettera nata "non per dividere ma per unire autori, registi, sceneggiatori, attori, tecnici, del cinema e della televisione, al di là delle sigle di appartenenza, attorno ad alcuni principi e problemi in cui gran parte del mondo dello spettacolo si può riconoscere".
Per aderire è sufficiente inviare una email all'indirizzo: coordinamento@100autori.it
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