01/04/2008

Oggi è una giornata storica per l'industria cinematografica norvegese: sono iniziate infatti le attività del nuovo Norwegian Film Institute (NFI), organizzazione centralizzata guidata dall'amministratore delegato Nina Refseth.

Nel corso della conferenza stampa di ieri, che si è tenuta alla 'Film Hus' di Oslo per presentare il lancio dell'NFI, il Ministro della Cultura norvegese Trond Giske ha parlato di "un cambiamento organizzativo storico per il cinema locale". Refseth, nominata alcuni mesi fa a capo dell'Istituto, ha aggiunto: "L'NFI è il figlio legittimo del Documento numero 22 sul Cinema norvegese, e riuscirà a portare avanti l'obiettivo di realizzare 25 film l'anno".

Il nuovo Istituto prende il posto del vecchio Norwegian Film Institute (responsabile della promozione e della conservazione dei film norvegesi), del Norwegian Film Fund e della Norwegian Film Development Agency, e sarà supervisionato da un Consiglio nominato dal Ministero della Cultura e degli affari Ecclesiastici. Presidente del Consiglio sarà Kristenn Einarsson, che, assieme a quattro degli otto membri del nuovo Consiglio, era nel comitato che, nel 2006, aveva scritto il rapporto decisivo, utilizzato dal Governo per creare il suo Documento sul Cinema norvegese. I quattro membri sono: Nina Grünfeld, direttore della Westerdal School of Communication, Henning Camre, già responsabile del Danish Film Institute, e ora Presidente del Think Tank on European Film, Aage Aaberge, produttore di Neo Film, e Solvår Amdahl, Direttore del Midnorst Film Centre. Gli altri membri sono la filmmaker Lisa Marie Gamlem, il romanziere Eirik Ildahl, l'ex Segretario di Stato Randi Øverland, ed il manager Morten Andreassen.

L'NFI ha un budget annuale per i costi operativi di oltre 100 milioni di corone norvegesi l'anno (circa 12.4 milioni di euro) e 300 milioni di corone (37 milioni di euro) per il supporto cinematografico. Ivar Køhn, ex consultant per i lungometraggi al Norwegian Film Fund, dirige ora il Dipartimento Produzione e Sviluppo dell'NFI, mentre Jan Erik Holst manterrà la posizione già occupata al vecchio Norwegian Film Institute come Responsabile del Dipartimento Internazionale. Per il momento, non sono state annunciate ulteriori nomine. Circa cento saranno invece gli impiegati dell'NFI sotto la direzione di Refseth.

(Tradotto dall'inglese)