Valerio Mastandrea figliol prodigo
In una delle scene più esilaranti e significative di Non pensarci [+leggi anche:
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scheda film], il protagonista Stefano si aggira di notte, alla luce di un accendino, tra le tombe di un cimitero alla ricerca di suo padre naturale. La mamma gli ha appena rivelato di aver tradito il marito 35 anni prima (e lui è il frutto del peccato). E non è tutto: sua sorella (Anita Caprioli) ama solo i delfini e potrebbe essere lesbica, suo fratello (Giuseppe Battiston) sta mandando al fallimento lo stabilimento di famiglia dove si imbottigliano le ciliegie sotto spirito, mentre il papà ignaro gioca a golf: "ma non era meglio quando nessuno sapeva niente degli altri?", mormora Stefano. Fuggito, per una delusione d'amore, da Roma, dove si esibisce come chitarrista post-punk, Stefano è tornato nella sua cittadina d'origine, nel sempre più malato Nordest italiano, nelle braccia di una famiglia imperfetta ma unita...
Tornato alla regia a otto anni da Fuori di me, Gianni Zanasi ha affidato il ruolo da protagonista a Valerio Mastandrea in questa divertente commedia d'autore, selezionata l'anno scorso ai Venice Days, vincitrice del premio del Sindacato dei giornalisti cinematografici italiani e vari altri e già venduto in 17 paesi dalla francese Pyramide. "Abbiamo trasformato in un punto di forza l'anomalia di un giovane regista di talento fermo da anni e di un film senza requisiti marcatamente commerciali ", spiega con orgoglio Beppe Caschetto di ITC Movie, che ha prodotto il film con Pupkin e in collaborazione La7. Il film sarà distribuito in Italia dal 4 aprile in 200 copie, per approdare a fine mese sugli schermi francesi con il titolo Ciao Stefano.
"In questi anni", puntualizza Zanasi, "c'è stato un clima difficile per i giovani che avevano progetti un po' inconsueti. Oggi i segnali sono diversi, anche perché i meccanismi di diffusione offrono meni rischi economici per le opere seconde. Penso al filmaker svedese Lukas Moodysson, che ha realizzato film a basso budget, esportandoli in tutto il mondo".
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