14/04/2008

L'opera prima di F. Javier Gutiérrez, Tres días, ha vinto il premio per il miglior film, la Biznaga d'oro, dell'11ma edizione del Festival del Cinema Spagnolo di Malaga. Il palmarés della Sezione ufficiale si è distinto quest'anno per il suo equilibrio: otto dei quindici titoli presentati hanno ottenuto almeno un riconoscimento; i premi assegnati sono stati in tutto quindici.

Il gran vincitore è Tres días, definito da alcuni critici come una pellicola poco spagnola, un thriller sulla fine del mondo che ha conquistato il premio per la migliore attrice non protagonista (Mariana Cordero), per il miglior trucco e la migliore sceneggiatura originale. Un autentico trionfo per il cinema andaluso: si tratta infatti di una coproduzione tra la sivigliana Maestranza Films e la società di Malaga Green Moon di Antonio Banderas.

Nel palmarès si distingue anche Pretextos, primo lungometraggio da regista dell'attrice Silvia Munt, che ha ricevuto il premio per la regia e la fotografia. Dal canto suo, Todos estamos invitados, il nuovo lavoro di Manuel Gutiérrez Aragón, una coraggiosa denuncia della dittatura del terrore instaurata dall'ETA, si è aggiudicato il Premio speciale della giuria, mentre Cobardes di José Corbacho e Juan Cruz, ha ricevuto il Premio della critica. I premi ai migliori interpreti sono andati ad Ana Fernández, per Bienvenido a Farewell-Gutman, e a Javier Cámara, per Fuera de carta.

Fotografías di Andrés Di Tella è stato eletto miglior documentario, mentre Náufragos, vengo de un avión que cayó en las montañas di Gonzalo Arijón ha ottenuto il riconoscimento della Giuria e del Pubblico. La giuria di ZonaZine ha scelto invece Un novio para Yasmina di Irene Cardona come miglior film, a chiusura di uno degli appuntamenti più importanti del cinema spagnolo.

(Tradotto dallo spagnolo)