15/04/2008

Era il gran favorito, ieri sera, alla cerimonia delle Aquile 2008 (i premi dell'Accademia polacca di cinema), con le sue undici nomination. Alla fine, Katyn [+leggi anche:
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intervista: Andrzej Wajda
intervista: Michal Kwiecinski
scheda film] di Andrzej Wajda ha portato a casa sette premi.

L'Accademia polacca di cinema ha premiato Katyn come miglior film del 2007, per la migliore attrice non protagonista (Danuta Stenka), migliore fotografia (Pawel Edelman), migliore musica (Krzysztof Penderecki), miglior suono (Jacek Hamela), migliore scenografia (Magdalena Dipont), migliori costumi (Magdalena Biedrzycka).
A sorpresa, il titolo di miglior regista non è andato ad Andrzej Wajda, ma ad Andrzej Jakimowski per Tricks [+leggi anche:
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intervista: Andrzej Jakimowski
intervista: Tomasz Gąssowski
scheda film]. Jakimowski ha ricevuto anche il premio del pubblico e Tomasz Sapryk, l'attore di Tricks, ha conquistato l'Aquila come migliore attore non protagonista.

Quanto agli attori protagonisti, Danuta Szaflarska è stata ricompensata per la sua interpretazione in Time To Die di Dorota Kedziezawska, e Robert Wieckiewicz per la sua performance in Everything Will Be Alright di Tomasz Wiszniewski. Sonia Bohosiewicz è stata proclamata Scoperta dell'Anno per il suo ruolo in Reserve di Lukasz Polkowski.

Infine, Andrzej Baranski, autore di A Few People, Little Time, ha ricevuto il premio per la migliore sceneggiatura; premiata anche la sua montatrice, Wanda Zeman.

L’altro grande vincitore di questa edizione delle Aquile è stato Janusz Morgenstern (Good Bye, Till Tomorrow; To Kill This Love), che ha ricevuto il premio alla carriera. Il miglior film europeo 2007, secondo i membri dell'Accademia, è Le vite degli altri [+leggi anche:
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intervista: Florian Henckel von Donner…
intervista: Ulrich Muehe
scheda film] di Florian Henckel von Donnersmarck.

(Tradotto dal francese)