16/04/2008

Il Croatian Audiovisual Center (HAVC) — il cui Consiglio Nazionale per l'Audiovisivo è stato creato il 27 marzo —, ha annunciato i nuovi bandi di concorso per il finanziamento di progetti audiovisivi, ovvero lungometraggi, corti, documentari, pellicole d'animazione e film sperimentali. Il concorso è aperto anche alle co-produzioni internazionali, a film parzialmente completati o già pronti.

I vincitori saranno selezionati dai membri del Consiglio Artistico, composto da diversi consulenti per ciascuna categoria. La data di scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 30 aprile.

Secondo quanto stabilito dalla Legge per il Cinema, l'HAVC è un ente governativo totalmente indipendente. Il Ministero della Cultura ha autorizzato il Programma Nazionale dell'HVAC, documento strategico quadriennale. L'ente deriva i suoi fondi dal budget nazionale e dagli incassi annuali della produzione audiovisiva, e comprende un 2% della rete televisiva pubblica HRT e l'1% dai network di telecomunicazione e dai provider di internet.

Il Consiglio dell'HAVC è costituito da rappresentanti di HRT, canali televisivi con copertura nazionale, associazioni di professionisti del cinema, registi, produttori e direttori della fotografia, associazioni di reti televisive, esercenti e distributori, operatori del via cavo e provider di internet, università impegnate in attività audiovisive, la Cineteca Croata e la Croatian Film Association.

Le attività dell'HAVC sono mirate alla realizzazione e al rafforzamento del Programma, che include il finanziamento alla preparazione, lo sviluppo e la distribuzione di opere audiovisive, il supporto a film di giovani autori, la promozione e la gestione di investimenti all'estero e l'organizzazione di festival.

"La cosa più importante, per noi, è che ogni forma di esercenza di opere audiovisive contribuisca allo sviluppo dell'industria, con finanziamenti che vengono dal budget statale", ha dichiarato Albert Kapovic, direttore dell'HAVC. "Questo ci permetterà di ottenere un aumento della produzione in genere, e ovviamente anche della qualità".

(Tradotto dall'inglese)