Sorrentino e Garrone in concorso, proiezione speciale per Giordana
Le indiscrezioni della vigilia sono state rispettate: due gli italiani in concorso al prossimo Festival di Cannes, entrambi eredi d’una tradizione di cinema politico che in passato ha spesso conquistato la Croisette. A cominciare da Il divo [+leggi anche:
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scheda film], il biopic su Giulio Andreotti diretto da Paolo Sorrentino, che conferma – dopo Le conseguenze dell'amore e L'amico di famiglia – il feeling dell’autore con il festival.
È un ritorno anche quello di Matteo Garrone, sei anni fa in Quinzaine des Réalisateurs col fortunato L'imbalsamatore: quest’anno concorre per la prima volta alla Palma d’Oro con Gomorra [+leggi anche:
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scheda film], tratto dal bestseller di Roberto Saviano e interpretato da Toni Servillo (protagonista anche de Il divo).
Ha trovato posto tra le Proiezioni speciali un altro habitué del Festival, Marco Tullio Giordana, che presenta il suo nuovo Sangue pazzo [+leggi anche:
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scheda film], con Luca Zingaretti e Monica Bellucci.
In attesa di conoscere il programma delle altre sezioni (ma alla Quinzaine è confermato Il resto della notte di Francesco Munzi), la delegazione italiana conta anche su Giovanna Mezzogiorno, che si candida al premio come miglior attrice per The Palermo Shooting di Wim Wenders; e su Sergio Castellitto, membro della giuria internazionale presieduta da Sean Penn.
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