09/05/2008

Volge al termine questo fine settimana la quinta edizione del festival Documenta Madrid, che per sette giorni ha portato nella capitale spagnola il meglio del cinema documentario (vedi la news). Gli amanti del genere potranno tuttavia continuare a godere oggi con l'uscita di due documentari, La osa mayor menos dos di David Reznak e Utopia 79 di Joan López Lloret.

Diametralmente opposti per tematica e stile - il primo è una riflessione sul comportamento umano e il secondo sulla rivoluzione sandinista del 1979 - i due film sono la prova palpabile della varietà e della creatività di questo genere in Spagna. La distribuzione di entrambe le pellicole si limiterà, per il momento, alle due maggiori città, Madrid e Barcellona.

David Reznak ha scelto la sperimentazione nel trattare un tema decisamente lontano dalla denuncia sociale o dalla ricostruzione storica, tradizionali bastioni del documentario. Il regista madrileno (anche fondatore della sala di cinema indipendente La Enana Marrón) analizza il comportamento umano, i tempi moderni e il labile confine tra la realtà e la follia. Un'opera salutata come "una delle migliori cinque pellicole spagnole degli ultimi dieci anni". La produzione è di Espejo Frío e The Galactic Shrimp, mentre la distribuzione è garantita da Sagrera.

Con uno stile molto più politico, Utopía 79 narra le vicissitudini di un gruppo di spagnoli che, delusi dalla transizione democratica del loro Paese, rispondono al richiamo della rivoluzione sandinista in Nicaragua. Diretta da Joan López Lloret - che proprio in questi giorni ha presentato il suo ultimo lavoro, Domingo a las cinco, a Documenta Madrid - la pellicola sarà distribuita dalla stessa società che l'ha prodotta, Frame Zero.

(Tradotto dallo spagnolo)