14/05/2008

A tre anni dalla sigla, i governi britannico e indiano hanno completato le negoziazioni sull'appendice dell'accordo che consentirà al Trattato di Co-Produzione Britannico-Indiana di diventare effettivo.

Il trattato, settimo accordo bilaterale di questo tipo per il Regno Unito, è stato firmato il 5 dicembre 2005, e inizierà il suo corso non appena le procedure costituzionali saranno state completate in entrambi i paesi.

L'accordo prevede l'erogazioni di incentivi economici per i filmmaker delle due nazioni, che consentirà loro di lavorare insieme, e permetterà ai film di accedere ai benefici a livello nazionale. Circa 10 saranno le co-produzioni nei primi due anni.

Andy Burnham, Segretario di Stato per la Cultura, i Media e lo Sport, ha commentato: "India e Regno Unito possiedono delle eccellenti industrie cinematografiche, e unirle in questo modo consente loro di dare il via a collaborazioni interessanti. I nostri paesi hanno legami culturali e storici molto forti, ed è un grande risultato che le industrie possano lavorare insieme per sviluppare ulteriormente questi stessi legami".

Il Direttore generale dello UK Film Council, John Woodward, ha aggiunto: "Le industrie cinematografiche di Regno Unito ed India sono tra le più influenti al mondo, e l'obiettivo dell'accordo è di continuare a costruire il sostrato culturale già esistente, e incoraggiare una maggiore collaborazione".

"Oltre agli ovvi benefici economici per i filmmaker, il trattato mira ad aumentare la diversità cinematografica, offrendo ai registi l'opportunità di raccontare nuove storie che riflettano la nostra storia e la nostra cultura comune".

In India, ogni anni si realizzano oltre 1000 film. Nel 2006, 69 pellicole indiane sono state distribuite nel Regno Unito, e hanno ottenuto una percentuale al box office dell'1.8%. I titoli di Bollywood sono stati 14 su 20 film internazionali di punta.

(Tradotto dall'inglese)