CANNES 2008 Quinzaine / Polonia
Il ritorno dell'eccentrico Jerzy Skolimowski
"Come sai, nonna, sto vedendo una donna", dichiara il personaggio principale di Four Nights with Anna [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Jerzy Skolimowski, che ha aperto questo pomeriggio la 40ma edizione della Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes. Ma il maestro polacco, tornato al cinema dopo 17 anni di assenza e nel suo paese natale per la prima volta dagli Anni '60, non rinuncia alle abituali eccentricità: è alla tomba della nonna che si rivolge il protagonista Léon, e Anna, la donna che ama, è all'oscuro delle visite notturne che lui le fa.
Lungo le strade di un villaggio grigio e cosparso di edifici fatiscenti, si aggira la silhouette massiccia e sinistra di Léon (Artur Steranko), impiegato come inceneritore di cadaveri al piccolo ospedale locale. Fedele a uno dei suoi temi prediletti, l'inadeguatezza dell'uomo nel mondo, Jerzy Skolimowski (che ha co-firmato la sceneggiatura con Ewa Piaskowska) esplora il suo amore ossessivo per Anna (Kinga Preis), un'infermiera che Léon ha visto violentare qualche anno prima, evento per il quale è stato condannato ingiustamente a causa della sua incapacità di esprimersi. Giocando abilmente sul registro del mistero, il regista segue l'evoluzione di questa ossessione voyeurista: pedinamenti, somministrazione di sonniferi per avere campo libero e intrusioni notturne nella camera di Anna.
"La mia intenzione era di esplorare ciò che c'è di razionale in quello che in apparenza sembra irrazionale e psicotico", spiega Jerzy Skolimowski. Una volontà messa in atto magistralmente, grazie a una struttura narrativa ripetitiva e poco esplicativa, dialoghi ridotti al minimo, un'attenzione sottile ai dettagli del quotidiano, un'arte consumata della regia (in particolare nelle scene ambientate nella piccola stanza di Anna) e uno stile visivo puro e fluido. Un film che riesce a tracciare un quadro fatalista dei rapporti tra individuo e società, con tratti delicati e romantici in contrasto con la violenza impietosa del mondo.
Prodotto dalla Francia al 51 % via Paolo Branco per Alfama Films e al 49 % dalla Polonia attraverso Skopia Film, in associazione con Wild Bunch e Telewizja Polska (TVP), Four Nights with Anna ha beneficiato di un budget di 1,86 M€, che include 150 000 euro di aiuto ai film in lingua straniera del Centre National de la Cinématographie (CNC). Il film sarà distribuito in Francia da Les Films du Losange e in Polonia da Gutek Film. Le vendite internazionali sono guidate dalla società francese Elle Driver.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.