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CANNES 2008 Quinzaine / Francia

De la guerre: Amalric nelle tenebre del Regno

di 

"Oggi il piacere bisogna guadagnarselo, così come si vince una guerra". E' un tuffo vertiginoso nell'universo di una setta, attraverso il percorso di un uomo verso le tenebre del suo inconscio, che ha intrapreso il regista francese Bertrand Bonello con De la guerre [+leggi anche:
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, presentato questa mattina alla Quinzaine des réalisateurs. Un'opera che disorienta, inquietante, visivamente compiuta, aperta a molte interpretazioni, coerente con il lavoro di questo regista audace, che ha composto anche le musiche del film.

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Guidata dalla guru Asia Argento e dal suo braccio destro Guillaume Depardieu, la piccola comunità del Regno, isolata in mezzo alla foresta, sperimenta il ritorno allo stato selvaggio. Un regista depresso e stanco della modernità (un eccezionale Mathieu Amalric) si lascia trasportare per 15 giorni in questo mondo fatto di rituali ed esercizi spirituali: ipnosi, maschere di animali, sessualità libera...

Diviso in tre parti che riprendono i titoli dei capitoli di Clausewitz ("La natura della guerra", "L’impegno", "L'attacco"), il film, sceneggiato dal regista, vede in seguito Amalric aderire completamente alla comunità, tanto che non vuole più andarsene. Egli ne scopre anche i lati più oscuri: simulacri di guerra nelle trincee, uniformi e armi. Raggiunto dalla sua compagna (Clotilde Hesme), egli sprofonderà nella follia, in una scena che riprende la fine di Apocalypse Now di Coppola. Una parabola sociale e un viaggio iniziatico pericoloso che è stato anche quello di Bertrand Bonell, un regista che non esita a uscire dal seminato, per immergersi nel suo regno suggestivo splendidamente illuminato dalla fotografia di Josée Deshaies.

Selezionato l'anno scorso all'Atelier del Festival di Cannes, De la guerre è prodotto da Les Films du lendemain e My New Picture per un budget di 2,62 M€, che include un anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC) e i pre-acquisti di Canal + e TPS. Sarà distribuito in Francia da Ad Vitam, mentre le vendite internazionali sono affidate a Films Distribution.

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(Tradotto dal francese)

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