Edimburgo, una vetrina per i talenti di casa
L'Edinburgh International Film Festival (EIFF) continua ad essere la vetrina dei nuovi talenti scozzesi: nell'edizione di quest'anno, saranno infatti proposti molti lavori della Screen Academy Scotland e delle sue istituzioni sorelle Napier University ed Edinburgh College of Art (ECA).
La sezione Trailblazers presenterà in anteprima due cortometraggi di studenti della Screen Academy Scotland: The Problem with Pets, di Catriona Craig, scritto da Frances O'Neill e prodotto da Susan Wright, e Geriatrics — The Musical, di John Douglas Dodds. Nella sezione Under the Radar, invece, sarà la volta di Crack Willow, primo lungometraggio diretto da Martin Radich, diplomato all'ECA.
L'EIFF presenterà anche l'anteprima mondiale di Trouble Sleeping, primo lungometraggio del Theatre Workshop di Edinburgh, diretto da Robert Rae sulla base di uno script di sei scrittori, fra i quali due studenti (Lucy Kaya e Saleyha Ahsan) dei corsi di sceneggiatura della Screen Academy Scotland. Ancora, studenti e diplomati di Screen Academy Scotland, Napier University o Edinburgh College of Art sono gli autori di 7 dei 15 cortometraggi documentari selezionati per Document Shorts e Scottish Short Documentary Awards.
All'interno di Scottish Short Documentary Awards saranno proiettati due film, Skeins e Half Way Home, di ex-alunni dell'Academy — il regista Paul Gray ed il produttore Lili Sandelin. Tra i nominati ci sono Niddrie Bricks, di Julian Schwanitz, Niina Topp e Andrew Steen (studenti del terzo anno del Napier), Karelian Cowgirls di Minttu Mäntynen (diplomato al Napier) e Ma Bar di Adrian MacDowall (diplomato all'ECA) e Finlay Pretsell.
(Tradotto dall'inglese)
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