Cosa bolle in pentola
La settimana che sta per concludersi è stata intensa per il cinema francese, a partire dal progetto di soppressione della pubblicità sulla tv pubblica (articolo), che ha conosciuto un'accelerazione con il presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy in occasione dei lavori della commissione Copé. La pubblicità scomparirà dagli schermi della televisione pubblica dopo le ore 20 a partire dal primo gennaio 2009 e in via definitiva nel 2012.
Questa rivoluzione sarà finanziata da una tassa dello 0,9 % sugli introiti degli operatori delle telecomunicazioni e di Internet (il cui ricavato ammonterebbe a circa 380 M€ all'anno) e da un'altra sugli incassi pubblicitari dei canali privati (80 M€). Sarkozy intende inoltre nominare personalmente il presidente di France Télévisions. Annunci che sono ben lungi dal mettere d'accordo tutti, soprattutto perché dal punto di vista finanziario non c'è garanzia di stabilità, il che potrebbe influire sugli investimenti dei canali pubblici nel pre-acquisto e nella coproduzione di film francesi.
Quanto alle industrie tecniche del cinema, la notizia l'ha fatta Tarak Ben Ammar (Quinta Industries), che ha rinunciato al rilevamento dei laboratori Eclair (di cui detiene già il 43 % del capitale). Un'operazione che avrebbe permesso a Quinta, che possiede il laboratorio concorrente in Francia (LTC), di realizzare una fusione monopolistica e di offrire un'alternativa in Europa a Deluxe e Technicolor. Appellandosi a incertezze legate all'"evoluzione del mercato e alla congiuntura economica" e ai ritardi dell'esame della fusione da parte delle autorità della concorrenza, Tarak Ben Ammar ha deciso di rianalizzare a fine 2008 la possibilità di una fusione, che metterebbe fine alla guerra dei prezzi tra laboratori francesi.
Il Centre National de la Cinématographie (CNC) ha organizzato, dal canto suo, la seconda riunione di professionisti chiamati a riflettere sull'ipercritico rapporto del Club dei 13 (vedi la news), che ha messo in luce le disfunzioni della filiera cinematografica francese. Riunendo tutte le organizzazioni rappresentanti la settima arte in Francia (tranne l’API), il gruppo di lavoro si è concentrato sulla scrittura e la produzione; a ottobre affronterà le problematiche della distribuzione, dell'esercizio e dell'esportazione.
Proseguono intanto i preparativi della 24ma edizione della Festa del cinema (da domenica 29 giugno a martedì primo luglio). Guidata dalla Fédération Nationale des Cinémas Français, l’operazione permette agli spettatori di accedere a tutte le proiezioni a 2 euro, una volta acquistato un biglietto di cinema normale (tariffa intera o ridotta). Da notare che la rete UGC e MK2 prolungheranno l'iniziativa fino a mercoledì 2 luglio.
(Tradotto dal francese)
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