Sistema a punti per le coproduzioni inglesi
di Annika Pham
I coproduttori inglesi presto dovranno passare l'esame di un sistema a punti, operante già in altri paesi tra cui la Francia, perché le loro produzioni ottengano la qualifica di film di nazionalità inglese, criterio inderogabile per poter accedere ai nuovi incentivi fiscali nazionali (si legga l'altra news del giorno).
Il primo 'test culturale per film inglesi' della storia del cinema
britannico è stato reso noto e spiegato lunedì scorso dal ministro dei beni
culturali, James Purnell. Laddove la definizione attuale di nazionalità
inglese è data esclusivamente dalla localizzazione delle spese - almeno il
70% del budget di produzione deve essere speso in Inghilterra - il nuovo
sistema terrà conto di tre elementi: il fulcro culturale (per esempio dove è
localizzata la produzione), i professionisti (se il cast, la troupe o i
produttori provengono dall'area economica europea) ed il contenuto culturale
(ad esempio le caratteristiche riconducibili alla cultura e alle tradizioni
inglesi del film e/o dei personaggi).
"Per avere la nazionalità inglese i film devono totalizzare un punteggio di
almeno il 50% dei punti a disposizione", ha spiegato James Purnell. "I
registi potranno trarre beneficio della crescente flessibilità, e tutto il
settore della produzione sarà spinta dai nuovi incentivi a servirsi di
contenuti e di servizi nazionali".
Il ministro inglese ha anche sottolineato che "questo 'test' non è certo un
tentativo di teleguidare i contenuti o gli argomenti dei film inglesi. Mrs Henderson Presents o Pride
And Prejudice potranno qualificarsi come 'inglesi', alla stregua di film
come Batman Begins ambientato a Gotham City ma girato in Inghilterra,
con l'utilizzo dei servizi offerti sul territorio nazionale".
Commentando il nuovo 'test' culturale, John Woodward, amministratore delegato dell'UK Film Council ha detto: "Questo sistema sarà chiaro, concreto e semplice da usare. Soprattutto significa che i soldi dei contribuenti verranno spesi su film che creeranno un riflesso virtuoso sulla vita economica e culturale del paese ".
Il quadro definitivo del test culturale è stato approntato dopo 12 settimane di lavoro di consultazione tra il governo e l'industria audiovisiva nazionale. Chiarito l'essenziale (si veda www.culture.gov.uk per i dettagli), i criteri di applicazione verranno presto resi pubblici, e non resterà che attendere le reazioni della Commissione europea.
(Tradotto dall'inglese)
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