13/11/2006

Un numero record di oltre 300 pellicole è in programma nelle dodici e più sezioni della 47ma edizione del Thessaloniki International Film Festival (17-26 novembre), che aprirà le danze con il successo di critica The Queen - La regina [+leggi anche:
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La giuria internazionale del festival sarà presieduta dalla produttrice indipendente americana Christine Vachon, insieme ai registi-sceneggiatori-produttori Katia Lund (Brazil) e Xu Jingley (Cina), al regista e critico Diego Galan (Spain), allo sceneggiatore e professore Mogens Rukov (Danimarca), al regista-distributore Pierre Rissient (Francia) e al regista e attore Lefteris Voyatzis (Grecia).

Il festival - dedicato quest’anno, in particolare, alla generazione digitale di filmmaker greci, sezione competitiva con un premio di 15.000 euro, ai Balcani (attraverso il suo ‘Osservatorio sui Balcani’) e a Wim Wenders (con una retrospettiva completa, seminari, una mostra fotografica ed il Premio alla Carriera Golden Alexander) - presenta una sezione di concorso ufficiale composta da 14 titoli, opere prime e seconde di registi emergenti come il tedesco Schoner leben di Markus Herling e Roz del filmmaker greco Alexandros Voulgaris.

Sono quattro, inoltre, i titoli fuori concorso, e sarà presentata una serie di proiezioni speciali dei film più apprezzati quest’anno nel circuito festivaliero internazionale.

Tra le altre sezioni, il concorso Independence Days 06 (con un premio di 15.000 euro), Greek Films (con le ultime produzioni di lungometraggi, documentari e corti), New Cinema From China (con un tributo speciale a Chen Kaige, che riceverà un Golden Alexander alla carriera), un Omaggio al Cinema Brasiliano, e uno speciale sul leggendario studio russo Mosfilm, uno Spotlight sugli sceneggiatori greci, l’Award-Winning Short Films, Someone To Watch (con la regista austriaca emergente Valeska Grisebach), e la proiezione per ragazzi della co-produzione europea The Ugly Duckling and Me di Michael Hegner.

I tributi ai registi comprendono filmmaker europei (e star locali) come Costa Gavras, che terrà un seminario il 20 novembre; Nuri Bilge Ceylan, i cui film saranno accompagnati da una mostra delle sue fotografie di foto della Turchia; e il ceco Jan Svankmajer, che riceverà un Golden Alexander alla carriera e al contributo all’arte della regia.

Il festival avrà anche l’anteprima mondiale del nuovo lavoro dell’artista londinese Eve Sussman, The Rape of the Sabine Women, mentre l’attrice francese Emanuelle Beart presenterà il suo ultimo film, Un Crime di Manuel Pradal.

I film del concorso internazionale:

Drama/Mex, Gerardo Naranjo Gonzalez, Messico, 2006
Day Night Day Night, Julia Loktev, USA/Germania/Francia, 2006
Bled Number One, Rabah Ameur-Zaimeche, Francia/Algeria, 2005
Gajokeui tansaeng, Tae-yong Kim, Corea, 2006
Schoner leben, Markus Herling, Germania, 2006
The Point, Joshua Dorsey, Canada, 2006
Z odzysku, Slawomir Fabicki, Polonia, 2006
Blodbond, Arni Olafur Asgeirsson, Islanda/Danimarca/Germania, 2006
Guang Rong De Fen Nu, Cao Baoping, Cina, 2006
O Ceu de Suely, Karim Ainouz, Brasile/Germania/Francia/Portogallo, 2006
Roma wa la n'touma, Tariq Teguia, Algeria/Germania/Francia, 2006
Asr e-Jome, Mona Zandi Haghighi, Iran, 2006
Roz, Alexandros Voulgaris, Grecia, 2006
I psyhi sto stoma, Yannis Economidis, Grecia, 2006

Film fuori concorso:

Montag kommen die Fenster, Ulrich Kohler, Germania, 2006
Kythera, Peter Meszaros, Ungheria, 2006
Khadak, Peter Bosens, Jessica Woodworth, Belgio/Germania/Paesi Bassi, 2006
Mon Colonel, Laurent Herbiet, Francia/Belgio/Algeria, 2006

(Tradotto dall'inglese)