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DISTRIBUZIONE Italia

Da Tornatore a Salemme, le novità di Medusa

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Medusa cambia look: “L’abbiamo portata dal parrucchiere”, scherza l’Ad della società, Giampaolo Letta, a proposito del restyling del logo, meno “riccioluto” del precedente. È questa la prima novità del listino 2008/2009 presentato oggi a Roma: “In tutto trenta titoli, che spaziano dalla commedia al film d’autore, nel tentativo di coniugare la qualità con i risultati commerciali”.

Impresa possibile, stando ai risultati degli ultimi mesi: “Nel 2007 abbiamo avuto un incasso in sala di 110mln di euro, con una quota di mercato del 17,3%”, continua Letta, soddisfatto anche “dell’ottimo box office di Un’estate al mare, esperimento che vuole aprire un nuovo corso, e che ritenteremo anche il prossimo anno”. Il film dei fratelli Vanzina ha sfondato il tetto del milione di euro, in un weekend assolato (e caldo anche calcisticamente).

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Dati alla mano, Medusa si conferma il maggior produttore e distributore di cinema italiano. Un primato che non vuole perdere: “Abbiamo stanziato 60mln di euro soltanto per la produzione, cui si sommano 15/20mln per la promozione, e altrettanti per l’acquisizione di film stranieri”.

Il prossimo listino si apre con il nuovo film di Pupi Avati, Il papà di Giovanna, che molti danno per certo alla Mostra di Venezia: dove si vedranno di sicuro altri due titoli distribuiti da Medusa, l’annunciato evento d’apertura Burn After Reading di Joel e Ethan Coen, e (notizia trapelata stamattina) l’esordio nel lungometraggio di Guillermo Arriaga, The Burning Plain.

Quanto al cinema italiano, tra ottobre e dicembre è prevista l’uscita di tre commedie: No problem! di Vincenzo Salemme, La fidanzata di papà di Enrico Oldoini, ed il natalizio Il cosmo sul comò, film ad episodi con Aldo, Giovanni e Giacomo, diretto da Marcello Cesena.

“Ma puntiamo anche su opere molto eterogenee”, precisa Letta, “con un’attenzione importante per i registi e gli sceneggiatori più giovani”: da Volfango De Biasi (con Iago, rilettura giovanilista dell’Otello) a Maria Sole Tognazzi (L’uomo che ama).

Poi ci sono i nomi noti: Giuseppe Tornatore, attesissimo con il kolossal Baaria; il ritorno al cinema di Pappi Corsicato (con l’almodovariano Il seme della discordia), ed Il grande sogno di Michele Placido. Tra gli europei, grande curiosità per Bienvenue Chez les Ch’tis [+leggi anche:
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, clamoroso successo nelle sale francesi: “È una scommessa che abbiamo voluto tentare”, spiega Letta, “nonostante le difficoltà che incontreremo per doppiarlo”.

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