Bertelsmann perde il suo capo
- Clamorose dimissioni di Middelhoff. La rottura dopo le divergenze sulle modalita' della quotazione in Borsa
Con una mossa a sorpresa Thomas Middelhoff, manager del gruppo tedesco Bertelsmann, ha annunciato domenica sera le sue dimissioni. La Bertelsmann è la terza società di media più grande al mondo dopo la AOL Time Warner e la Vivendi Universal. Del gruppo fanno parte una sezione dell’emittente televisiva europea RTL, le case editrici Random House e Gruner+Jahr e il servizio on line Napster. Queste acquisizioni sono state considerate il risultato della politica espansionistica di Middelhoff.
La ragione ufficiale delle dimissioni di Middelhoff, diffusa da giornali e televisioni, attribuiva la decisione alle “divergenze di opinione tra il dirigente esecutivo e il supervisore amministrativo sulle future strategie della Bertelsmann”. La società ha comunque annunciato che Guenther Thielen, membro del consiglio d’amministrazione, rimpiazzerà Middelhoff come nuovo presidente.
La stampa tedesca ha insinuato che la vera motivazione delle dimissioni sta nel piano di Middelhoff di far entrare il gruppo in Borsa. La Bertelsmann si è peraltro rifiutata di rilasciare dichiarazioni su la notizia apparsa sul quotidiano tedesco “Berliner Kurier”, secondo laquale Middelhoff si apresta a diventare il capo esecutivo della Telecom tedesca.
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