Mikado, dagli esordienti ai grandi nomi
Dati per certi fino a poche settimane fa, i due nomi di punta del nuovo listino Mikado (Jim Jarmush con The Limits of Control, e Bertrand Tavernier con In the Electric Mist [+leggi anche:
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intervista: Bertrand Tavernier
scheda film]) “non saranno pronti per la Mostra di Venezia”. Ad annunciarlo è lo stesso amministratore delegato della società, Alessandro Usai, che dopo aver distribuito l’Orso d’oro Tropa de elite, ad ottobre porterà in Italia anche il vincitore di Cannes, La classe [+leggi anche:
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intervista: Carole Scotta
intervista: Laurent Cantet
scheda film] di Laurent Cantet.
Al Lido (in una sezione collaterale, Settimana della Critica o Venice Days) dovrebbe vedersi invece Machan, l’esordio alla regia di Uberto Pasolini, già produttore di Full Monty. Ispirato ad un fatto di cronaca, e girato in Sri Lanka con capitali inglesi (Redwave Films), italiani (Raicinema, StudioUrania), tedeschi (Babelsberg Film) e cingalesi (Shakthi Films), il film è la storia di un’improvvisata nazionale di pallamano, messa in piedi da un manipolo di disperati al solo scopo di ottenere un visto per l’Europa: “Le tematiche sono quelle del cinema d’autore, affrontate però con tono lieve, e con molti momenti divertenti”, anticipa Usai.
Due le produzioni italiane attese in autunno: Albakiara, diretto dal regista di videoclip Stefano Salvati, molto deve (sin dal titolo, mutuato da un suo celebre brano) all’universo del cantautore Vasco Rossi. In uscita a fine settembre, il film – spiega Usai – “promette sesso, droga e rock ’n’roll, e atmosfere noir”.
In sala tra ottobre e novembre (forse dopo un passaggio al Festival di Roma), Ti stramo di Gianluca Sodaro e Pino Insegno mette in parodia la moda dei film romantici e giovanilisti, con un cast di giovani esordienti e qualche cammeo di lusso.
Sul fronte delle commedie, da segnalare anche due titoli britannici: il primo, Happy-Go-Lucky [+leggi anche:
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scheda film] di Mike Leigh, premiato all’ultima Berlinale per la prova della protagonista Sally Hawkins, è stato scelto come film di Natale.
Mentre bisognerà aspettare l’anno nuovo per How to Lose Friends & Alienate People dello statunitense Robert B. Weide, con Simon Pegg e molte star hollywoodiane (Jeff Bridges, Megan Fox, Kirsten Dunst). “Un mix tra Tutti pazzi per Mary e Il diavolo veste Prada”, sostiene Usai: “L’abbiamo comprato a scatola chiusa, strappandolo alle major che lo distribuiscono nel resto del mondo. Ma dopo averlo visto al Mercato di Cannes, siamo sicuri di aver fatto un ottimo acquisto”.
Tra le anticipazioni del 2009, oltre al nuovo pamphlet di Michael Moore (ancora top secret) e ai già citati film di Jarmush e Tavernier, che dovrebbero trovare la via di Berlino o Cannes, anche Io sono l’amore di Luca Guadagnino (sul set in questi giorni, con Alba Rohrwacher, Tilda Swinton e Pippo Delbono) e L’ultimo crodino di Umberto Spinazzola, con Enzo Iacchetti e Ricky Tognazzi.
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