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USCITE Belgio

Una scrittrice, un pittore, un best-seller e 35 registi

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Il vento di Cannes soffia su Bruxelles questa settimana. A oltre un anno dalla sua presentazione sulla Croisette, esce finalmente il film collettivo Chacun son cinéma, prodotto nel 2007 dal Festival di Cannes e da Elzévir Films. Per festeggiare i 60 anni della kermesse, 35 registi di 25 paesi si sono prestati al seguente esercizio di stile: un cortometraggio di tre minuti ciascuno sulla sala cinematografica e la magia dell'oscurità. L'Europa è rappresentata da 13 registi, tra cui i fratelli Dardenne. In attesa dell'uscita di Le Silence de Lorna [+leggi anche:
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il 27 agosto, è questa l'occasione per scoprire il contributo dei due cineasti al progetto: Dans l’obscurité, con Emilie Dequenne e Jérémie Segard.

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La principale uscita europea della settimana è l'attesissimo Sagan [+leggi anche:
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di Diane Kurys. Sulla scia di La vie en rose [+leggi anche:
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, e prima di Mesrine, Coco, Coluche e Gainsbourg, la Francia cede ancora una volta alla tentazione del biopic. Interpretato da Sylvie Testud, Benelux Film Distribution distribuisce il film in 13 sale, sia a Bruxelles che nelle Fiandre e in Vallonia, cosa rara per un film francese. Un altro lungometraggio esagonale esce questa settimana, in meno copie, ed è L'Affaire de famille [+leggi anche:
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di Claus Drexel, con André Dussolier e Miou Miou.

Da notare anche il gran ritorno di Peter Greenaway, dopo lo sperimentale Le valigie di Tulse Luper. Il regista britannico torna con un film biografico dedicato a Rembrandt. La pellicola è prodotta da Aria Films per il Regno Unito, Yeti Films per la Polonia e Kasander Film per i Paesi Bassi.

Infine, i giovani fiamminghi scopriranno sul grande schermo l'adattamento del best-seller caro ai loro genitori, De Brief voor de Koning di Tonke Dragt, uscito nel 1962. Pieter Verhoeef dirige questa opera dal budget di 7,5 milioni di euro, prodotta da Armada Productions e Eyeworks Egmond.

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(Tradotto dal francese)

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