Il cinema scandinavo a Toronto
di Annika Pham
Quattro dei più importanti filmmaker nordici parteciperanno con i loro ultimi film al Toronto International Film Festival (TIFF), che si terrà tra il 4 e il 13 settembre.
Il maestro svedese Jan Troell presenterà l'atteso Everlasting Moments [+leggi anche:
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scheda film] nel Programma Masters. Il regista de Gli emigranti (1971) e del sequel La nuova terra (1972), torna nella Svezia dei primi anni del '900 per raccontare un dramma che pesca direttamente da eventi legati alla sua famiglia.
In un periodo di povertà e cambiamenti sociali, la giovane operaia Maria (Maria Heiskanen) vince una macchina fotografica alla lotteria. La macchina le permette di guardare il mondo con occhi diversi, ma diventa una minaccia per il marito, dongiovanni alcolizzato (Mikael Persbrandt), perché porta nella vita della donna l'affascinante fotografo Pedersen (Jesper Christensen). Everlasting Moments è una produzione danese/svedese, prodotta dalla danese Final Cut.
La sezione Contemporary World Cinema ha selezionato invece tre pellicole nordiche: O'Horten [+leggi anche:
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scheda film] del norvegese Bent Hamer, già proiettato con successo in Un Certain Regard a Cannes, il danese Fear Me Not di Kristian Levring (Il Re è vivo), prodotto da Zentropa, dramma ispirato al rapporto Jekyll/Hyde con Paprika Steen, Ulrich Thomsen e Lars Brygmann, e White Night Wedding [+leggi anche:
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scheda film], dell'ambasciatore del cinema islandese Baltasar Kormákur, commedia liberamente tratta dall'Ivanov di Checov.
TrustNordisk si occupa delle vendite di Everlasting Moments e Fear Me Not, mentre The Match Factory rappresenta O'Horten e Celluloid Dreams White Night Wedding.
(Tradotto dall'inglese)
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