Nuove sale in zone dimenticate
L’evento merita di essere rilevato in un panorama europeo dominato dalle concentrazioni: da un mese, cinque sale cinematografiche hanno aperto in regioni dove gli schermi erano spariti o minacciavano di farlo.
Dieci anni dopo la chiusura dell'ultimo cinema, la cittadina di Belp (Berna) si arricchisce di due sale del Kino um die Ecke (70 e 128 posti), grazie a Cinérgie, un'impresa regionale. A Aigle (Vaud), la perseveranza della società Cinérive, attiva soprattutto a Vevey e Montreux, ha salvato il cinema dalla sua estinzione. A fine giugno, il vecchio cinema ha infatti ceduto il passo al Cosmopolis e alle sue tre sale di 244, 117 e 91 posti.
L’esercente promette "una programmazione variegata, al fine di soddisfare sia i cinefili che gli amanti dell'evasione". Contrariamente ad altri paesi, la tenacia degli esercenti ha consentito di mantenere in Svizzera una rete di sale piuttosto vasta, a copertura di tutto il territorio.
(Tradotto dal francese)
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