12/08/2008

Bathory [+leggi anche:
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scheda film], thriller storico del veterano Juraj Jakubisko, sta combattendo una battaglia eroica ai botteghini cechi.

Sin dalla sua anteprima, il 10 luglio, Bathory ha ottenuto oltre 200.000 spettatori nella Repubblica Ceca e più di 100.000 in Slovacchia. Il film è in cima alle classifiche in entrambi i paesi, e ha superato anche l'hit internazionale di Pixar Kung Fu Panda, nonostante le reazioni modeste della critica.

Le cifre raccolte fanno di Bathory un'eccezione ai botteghini cechi, abituati allo scarso successo di pubblico dei film locali, anche per quelli di produttori che, lo scorso anno, avevano ottenuto buoni risultati. Teddy Bear di Jan Hrebejk aveva incassato nel 2007 oltre 50 milioni di corone, ma il suo nuovo I'm All Good ne ha portati casa solo 18.2 e 158.177 spettatori in 10 settimane.

In generale, l'intero quadro dei botteghini è assai povero: sebbene il numero delle proiezioni sia stato, nel primo semestre del 2008, più alto del 3.6% rispetto allo scorso anno, quello degli spettatori è sceso del 16%. I film cechi hanno realizzato uno share di mercato senza precedenti (il 41%), ma le uscite locali ­― 14 lungometraggi e un documentario ― sono state viste da una platea assai limitata.

"Gli spettatori cechi hanno cambiato gusti", ha dichiarato David Horacek, general manager per le operazioni dell'esercente Palace Cinemas. "La quantità di pellicole ceche non si traduce purtroppo nella qualità commerciale richiesta".

Horacek spera ancora che la fine dell'anno muti la situazione: "I blockbuster estivi devono ancora uscire, e non è facile prevedere come andranno il nuovo James Bond e Harry Potter. L'unica cosa sicura è che si tratta di titoli forti".

(Tradotto dall'inglese)