29/07/2008

Particolarmente articolato, il Fuori concorso della 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: ad aprire la sezione (e l’intero Festival) sarà Burn After Reading dei fratelli Coen, in programma ci sono altri sei film, senza contare i corti ed un buon numero di pellicole del passato.

Andando con ordine: tra i lungometraggi, l’Europa si presenta con l’italiano Puccini e la fanciulla, l’omaggio dedicato dal rigoroso Paolo Benvenuti al compositore de “La fanciulla del West”, con la coproduzione franco-spagnola 35 Rhums [+leggi anche:
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scheda film] di Claire Denis, e con le atmosfere horror-noir di Vinyan, girato in Thailandia dal belga Fabrice Du Welz.

Agnès Varda (già Leone d’Oro per Senza tetto né legge) porta al Lido il documentario autobiografico Les Plages d’Agnès. E sono altri due i vincitori della Mostra selezionati: il cinese Jia Zhangke, che ricorre anche a capitali europei (francesi e spagnoli) per il cortometraggio Cry Me a River, ed il maestro Mario Monicelli, che nel breve Vicino al Colosseo… c’è Monti racconta uno storico rione di Roma.

Più volte vicini al massimo riconoscimento, tornano a Venezia due nomi molto amati dai cinefili: Abbas Kiarostami con Shirin (nel cast Juliette Binoche) e l’inossidabile Manoel De Oliveira con i sette minuti di commedia di Do Visível ao Invisível.

Tra le riscoperte, la musica è il filo conduttore: in prima mondiale si vedrà la copia restaurata di Yuppi Du, cult-movie da tempo invisibile scritto, diretto e interpretato dall’icona del rock italiano Adriano Celentano. E ancora, un doppio omaggio a Domenico Modugno (Tutto è musica e Nel blu dipinto di blu – Volare), e Orfeo 9 di Tito Schipa Jr. con Renato Zero e Loredana Bertè.

Tra i titoli più curiosi, in collaborazione con il Far East Film Festival di Udine, il giapponese Monster X Strikes Back: Attack the G8 Summit di Minoru Kawasaki, con la voce di Takeshi Kitano ed una special guest d’eccezione, il presidente francese Nicolas Sarkozy.