18/08/2008

Dopo i successi di Cannes (con i riconoscimenti a Gomorra e Il divo), continua la stagione felice del cinema italiano negli appuntamenti internazionali: il Festival di Locarno si è chiuso il 16 agosto con la vittoria di Ilaria Occhini, premiata col “Pardo per la migliore interpretazione femminile” per il film Mar nero [+leggi anche:
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scheda film] di Federico Bondi.

Indiscussa protagonista delle scene teatrali (dove ha lavorato con Luchino Visconti, Giuseppe Patroni Griffi e Luca Ronconi) e di molti sceneggiati televisivi (su tutti, I promessi sposi di Sandro Bolchi), l’attrice è stata invece una presenza sporadica sul grande schermo. Meno di venti i film interpretati, dall’esordio Terza liceo di Luciano Emmer (1953) al penultimo Domani di Francesca Archibugi (2001), passando per Benvenuti in casa Gori di Alessandro Benvenuti, che le valse il Nastro d’Argento come miglior non protagonista.

Girata tra Firenze e Sulina (in Romania), la storia di Mar Nero, in parte ispirata al legame tra la nonna del regista e la sua badante (nel film Dorotheea Petre, vista in The Way I Spent the End of the World), ha conquistato anche la Giuria Ecumenica, che ha assegnato all’opera prima di Bondi il premio di 20mila franchi svizzeri messo a disposizione dalle chiese Evangelico-riformata e Cattolico-romana della Svizzera.

Economicamente meno rilevante (2mila franchi svizzeri) ma non meno importante sul piano simbolico, il terzo premio deliberato dalla Giuria Giovani, offerto dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Canton Ticino.

Realizzato da FilmKairos con Rai Cinema, in coproduzione con la rumena Hi Film e la francese Manigolda Film (e col contributo di Toscana Film Commission, del Centrul National al Cinematografiei Romänia, e della Televiziunea Romänā), Mar Nero non può contare per il momento su una distribuzione italiana. Le vendite internazionali sono affidate ad Intramovies.