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LEGISLAZIONE Italia

Da Venezia parte la guerra al download illegale

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La lotta alla pirateria digitale in Italia parte ad ottobre, con la costituzione del già annunciato (a Cannes) tavolo tecnico, coordinato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, per promuovere forme di collaborazione tra i rappresentanti delle categorie del cinema, della musica, dell'audiovisivo e di Telecom per combattere il download illegale.

A confermarlo è stato il direttore generale Cinema Gaetano Blandini, durante il convegno sulla pirateria promosso al Lido da Cinecittà Holding e dalla Direzione Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Una ricerca di MPPA e L.E.K. stima la perdita di fatturato per l'industria audiovisiva mondiale nel 2005 in 18,2 miliardi di dollari, di cui più di 7 miliardi derivati dalla pirateria on line. In Italia le idee su come risolvere il problema sono piuttosto divergenti: la Società Italiana Autori ed Editori chiede misure sanzionatorie nei confronti degli utenti finali, cioè i ragazzi che scaricano film dalla rete, accompagnate da una campagna educativa nelle scuole. Riccardo Tozzi, presidente dell'Unione Nazionale Produttori suggerisce invece di trasformare i pirati in futuri clienti di un download legale che fornisca contenuti filmici a basso costo. Il regista Daniele Luchetti, rappresentante dei CentoAutori, vorrebbe invece che a pagare fossero i provider.

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