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VENEZIA 2008 Fuori concorso

L’horror post-tsunami di Du Welz

di 

Anteprima mondiale, Fuori concorso alla Mostra di Venezia, per Vinyan [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
. Diretto dal belga Fabrice Du Welz (al secondo lungometraggio dopo il successo di Calvaire [+leggi anche:
trailer
intervista: Fabrice du Welz
scheda film
]
), il film sprofonda i due protagonisti – una coppia di coniugi d’oltralpe – in un sud-est asiatico da incubo.

Non che Jeanne e Paul siano digiuni di tragedie: pochi mesi prima hanno perso il loro unico figlio. Inghiottito, e mai restituito, dallo tsunami del 2005. Lei, però (una spiritata Emmanuelle Béart, che qui al Lido, in conferenza stampa, è stata scambiata da un giornalista distratto per la collega Juliette Binoche), si ostina a crederlo vivo: e giura di averlo riconosciuto in uno spot girato per scopi umanitari nell’inaccessibile Birmania.

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I parenti delle vittime – quelle vere – non hanno gradito: troppo fresche le ferite della tragedia, lamentano, per prenderle a pretesto di un horror tropicale. Ma il film, interpretato anche dall’inglese Rufus Sewell, non è (soltanto) un gratuito gioco al massacro: tenendo a freno lo splatter, Du Welz omaggia “il clima paranoico di tanto cinema degli anni ‘70”, e al tempo stesso aggiorna i topoi del dramma borghese, tra sensi di colpa e lutti rinfacciati. Di più è meglio non dire, per non svelare troppi colpi di scena.

Dai titoli di testa a caratteri cubitali, alla fotografia di Benoît Debie (che esalta in cinemascope i panorami pluviali), molti gli apporti tecnico-artistici che nobilitano una sceneggiatura non sempre lucidissima.

Girato in inglese, con occhio attento al mercato internazionale, Vynian è una coproduzione franco-anglo-belga capitanata da Michael Gentile, che coinvolge The Film, Film4, Pilchard Productions, K2, One Eyed, RTBF, BeTV, in associazione con Coficup, Backup Films, Arte Cofinova 3 e Motion Investment Group.

Le vendite internazionali sono affidate a Wild Bunch, che dopo l’accoglienza veneziana punta sui buyers del Festival di Toronto (dove il film sarà presentato nei prossimi giorni). In Francia l’uscita è fissata per il prossimo 1 ottobre, con Wild Bunch Distribution.

Guarda qui l'intervista con Fabrice Du Welz.

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