email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

VENEZIA 2008 Orizzonti / Francia

L’impegno di Duret e Santana

di 

Si può girare un documentario sul diseredato Brasile del Nordeste, ispirandosi anche agli spaghetti-western? Il francese Jean-Pierre Duret e la brasiliana Andrea Santana l’hanno fatto: il loro Puisque nous sommes nés [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, al Lido nella sezione Orizzonti, non smette per un attimo di “sentire, scrutare i volti, gli sguardi, come nei film di Sergio Leone”.

Le facce sono quelle di due giovanissimi abitanti del diseredato Brasile del Nordeste: qui, in questo luogo di indicibile miseria, il tredicenne Cocada sogna di diventare camionista. Mentre Nego, di un anno più grande, piuttosto che andare a scuola preferisce tirar su qualche soldo lavorando nei campi: tutto, pur di fuggire dalla favela. Il film (girato in sei mesi in una stazione di servizio come tante) racconta la loro energia, e soprattutto la determinazione con cui si oppongono ad un destino che sembra già scritto, nell’assoluto disinteresse delle istituzioni.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

“Non volevamo fare un film politico, ma mostrare quanto la lingua della politica, per esempio quella del presidente Lula, sia lontana dalle preoccupazioni quotidiane della gente”, spiega Duret, storico ingegnere del suono del miglior cinema francese (candidato a due César): “Molti escono dal film emozionati, filtrano le storie dei protagonisti attraverso il proprio vissuto personale, comprendono l’universalità di vicende come queste. Sono forme di apartheid, di schiavitù, che accadono non solo in Brasile”.

Esordienti nel lungometraggio, i due cineasti non sono nuovi ai problemi del Paese: il film chiude infatti una trilogia che comprende i corti Romances de Terre et d’Eau (sulla vita e la cultura del Nordeste) e Le Rêve de São Paulo (sul lavoro minorile). E come i precedenti, anche questo terzo capitolo è prodotto da Muriel Meynard per Ex Nihilo: “Non è stata un’avventura facile, ma abbiamo avuto il sostegno del Centre National de la Cinématographie e del Programma Media”. Per Duret, una responsabilità in più: “Quando si accede ai fondi pubblici, ci si assume un impegno”.

Finanziato anche dalla francese Kissfilms, in coproduzione con Mikros Image, Puisque nous sommes è venduto nel mondo da UMedia.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy