08/09/2008

Secondo lungometraggio di finzione cinematografica di Csaba Bollók, Iska’s Journey [+leggi anche:
recensione
scheda film] è stato selezionato per rappresentare l'Ungheria nella corsa alle nomination per l'Oscar 2009 per il miglior film straniero, che sarà assegnato il 22 febbraio; le cinque candidature saranno proclamate il 22 gennaio. Scoperto alla Berlinale 2007, il film ha viaggiato in una cinquantina di festival internazionali (Toronto, Bruxelles, Copenhagen, Siviglia, Hungarian Film Week, Hong Kong, Melbourne, Pusan, Sarajevo), raccogliendo una decina di premi. L'uscita nelle sale è stata assicurata da Hungarotop lo scorso novembre.

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Ispirato all'incontro del regista con Mária Varga, una bambina che vive per strada in una cittadina di minatori del Sud dei Carpazi, Iska’s Journey racconta il viaggio della ragazzina verso il Mar Nero, durante il quale diventa vittima di un traffico di esseri umani. La piccola incrocerà sulla sua strada altri bambini abbandonati a se stessi ma determinati a sfuggire alla durezza del loro destino. La produzione è stata guidata da Ágnes Csere per Merkelfilm con un budget di 610 000 euro.

Il film è stato scelto da un comitato composto da Lóránt Stohr (Association of Hungarian Film Artists), Gábor Váradi (Hungarian Independent Producers Association), Réka Temple (Hungarian Producers Association), Iván Márk (Hungarian Society of Cinematographers) e András Monory-Mész (Hungarian Directors’ Guild).

(Tradotto dal francese)