02/10/2008

Mentre una trentina di società di distribuzione chiudono oggi a Bordeaux le quattro giornate del 63mo congresso della Federazione Nazionale dei Cinema Francesi (FNCF) presentando immagini inedite dei loro listini, la direttrice generale del Centre National de la Cinématographie (CNC), Véronique Cayla ha fatto il punto ieri sulle principali evoluzioni della diffusione dei film nelle sale.

Sottolineando che "la frequentazione va bene, là dove la produzione nazionale è forte" come in Germania, Norvegia, Russia, Cina e Giappone, Véronique Cayla ha annunciato che per la seconda volta dal 1986, la Francia potrebbe raggiungere una quota di mercato del cinema nazionale uguale a quella del cinema americano. Felicitandosi dei recenti trofei conquistati dalla produzione nazionale (Bafta, Golden Globe, Oscar, Palma d'oro a Cannes, premio dell'interpretazione a Venezia), la direttrice del CNC ha tuttavia deplorato l'impatto della pirateria sulla frequentazione delle sale: 450 000 scaricamenti illegali di opere cinematografiche francesi e straniere effettuate ogni giorno dalla Francia. La Cayla ha quindi esortato i professionisti a mobilitarsi a favore di un disegno di legge contro lo scaricamento illegale (e il suo strumento principale: il contrasto graduale), richiamando l'attenzione sulla vigilanza del crescente fenomeno del "camcording" (registrazione selvaggia dei film nelle sale). In calendario figura anche una riapertura delle discussioni sulla cronologia dei media per favorire lo sviluppo di un'offerta legale in VOD.

Svelando un rafforzamento delle azioni di educazione all'immagine in ambito scolastico, Véronique Cayla ha anche annunciato la futura riforma del CNC che sarà dotato di un consiglio d'amministrazione, che include rappresentanti dei ministeri e dei magistrati, oltre a un collegio di professionisti. Infine, sul capitolo della proiezione digitale, la direttrice generale del CNC ha precisato che le promesse del cinema in 3D in termini di frequentazione saranno regolate sul piano tariffario, ha salutato la creazione del Collettivo degli indipendenti per il digitale (Afcae, APC, Dire, SPI, ARP, SRF, Europa Cinema, …) e ha espresso la necessità di una mutualizzazione affinché "l'insieme della sale, al di là di quelle le cui finanze lo permettano facilmente, arrivino ad equipaggiarsi".

Da notare che il Congresso della FNCF, che ha reso omaggio a Cédric Klapisch, ha anche permesso agli esercenti di scoprire in anteprima Aide-toi, le ciel t'aidera [+leggi anche:
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(Tradotto dal francese)