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USCITE Italia

No problem per Salemme

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Forte degli oltre 5mln di euro incassati l’anno scorso con SMS, Vincenzo Salemme torna al cinema con No problem, impegnato per l’ottava volta in dieci anni nelle doppie vesti di protagonista e regista. A produrlo, in collaborazione con Sky, ancora Medusa Film, che lo distribuisce il 10 ottobre in 450 copie.

“Il mio personaggio è un attore fragile: con questo film non critico la tv, ma dimostro che può essere rischiosa, soprattutto per chi non è pronto ad un successo inaspettato”, spiega Salemme, che nel film è Arturo Cremisi, interprete fallito di fiction televisive, alle prese con un attore-bambino che sul set gli ruba costantemente la scena. Finché nella sua vita non compare un altro ragazzino, Mirko, che confondendo finzione e realtà ha trasferito sul suo personaggio l’affetto per il padre morto. La vicenda strappalacrime fa impazzire i media, aizzati dall’agente di Cremisi (interpretato da Sergio Rubini), ma i sentimenti (anche per la mamma del piccolo, l’italo-franco-argentina Aylin Prandi) valgono più dello share.

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“È il mio attore preferito, è stato proprio lui a dirmi di voler lavorare con me”, continua Salemme a proposito di Rubini, che conferma: “Conoscevo i suoi film, abbiamo la stessa formazione teatrale”. Una formazione che accomuna gran parte del cast, da Oreste Lionello ad Anna Procleimer, a Iaia Forte, che invita ad “apprezzare l’intelligenza e il coraggio di Vincenzo: ha scelto interpreti veri, senza di loro è molto difficile fare commedie taglienti”.

Già coprotagonista in SMS, ritorna anche in No Problem Giorgio Panariello, nel ruolo dello schizofrenico zio di Mirko. “Ho voluto delineare un personaggio credibile, senza scadere nella macchietta”, spiega l’attore, noto soprattutto per i suoi show televisivi ma già regista di due lungometraggi: “Per il prossimo, annuncia, ho deciso di fare un passo indietro: vorrei che lo dirigesse proprio Salemme”. E il collega non si tira indietro: “Mi piacerebbe girare un film scritto da altri: sono pronto”.

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