PISF, più sostegno alle opere prime
Dall'entrata in vigore nell'agosto 2005 della nuova legge sul cinema in Polonia, la principale fonte di finanziamento delle produzioni sono i fondi del PISF (Istituto Polacco di Cinema). E nonostante la regolare diminuzione delle sovvenzioni accordate, il PISF non cessa di accrescere il suo sostegno alla produzione, passato da 23 M€ nel 2006 a 29,4 M€ previsti nel 2009.
Come ha sottolineato Agnieszka Odorowicz, la direttrice del PISF, in occasione dell'ultimo Festival del Cinema Polacco di Gdynia, i giovani registi hanno la priorità nell'assegnazione del sostegno e gli aiuti destinati loro passeranno a 5,8 M€ nel 2009 (contro 2,9 M€ nel 2006). Da notare che i progetti di opere prime sono valutati da una commissione di esperti composta per metà da giovani autori.
Per migliorare la qualità dei film, il PISF affiderà a cineasti esperti la supervisione della produzione delle opere prime. Lo stesso obiettivo di miglioramento del livello delle opere prime è all'origine della creazione dell'Andrzej Munk Studio ("Mlodzi i Film"- I giovani e il cinema) diretto dal regista Dariusz Gajewski, un'iniziativa comune del PISF, di SFP (Polish Filmmakers Association) e del ministero della Cultura e della televisione pubblica polacca TVP. La TVP è, con 7,4 M€ destinati alla produzione di film, uno dei più potenti produttori del cinema polacco.
Da segnalare un'altra novità: la creazione dei fondi regionali. Attualmente, ne sono operativi otto (il primo è stato creato nel 2007 a Lodz) e altri quattro dovrebbero essere lanciati a breve. I loro budget variano da 30 000 euro per Cracovia a 600 000 euro per il fondo Bassa Silesia (con Wroclaw, la sua capitale).
(Tradotto dal francese)
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