Home lodato dalla stampa francese
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scheda film] è stato accolto dalla critica locale con un entusiasmo raro, che conferma i favori ricevuti in occasione della sua proiezione alla Settimana della Critica di Cannes. Ad eccezione della rivista Positif, che ha espresso qualche riserva sulla forma, tutti i maggiori giornali francesi – specializzati e quotidiani – hanno tessuto le lodi del lungometraggio della regista svizzera-francese Ursula Meier.
Libération, che dedica al film le due pagine di apertura del suo Cinéma du mercredi, saluta un'opera "che trova un modo nuovo per raccontare il tema della famiglia nevrotica, questo nucleo che rende folli". "Sono rari i film il cui intreccio è imprevedibile sino alla fine", sottolinea Le Monde, mentre per il magazine Elle, Home "dimostra come il cinema d'autore non debba per forza essere parigino".
Il giornalista di Télérama non esita a citare John Cassavetes e Roman Polanski, per poi aggiungere: "Riferimenti tuttavia superflui, poiché la grande qualità di Home è la sua originalità". Secondo Les Inrockuptibles, il film si trova "a metà tra due influenze opposte: il classicismo americano e una certa modernità europea".
Altrettanto entusiasti i giornali popolari Première e Studio, che annunciano la nascita di una regista, mentre Ciné Live loda "un'opera prima estrema, dove i simboli sono ovunque".
(Tradotto dal francese)
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