email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL DI ROMA Italia

Amore che vai, polemica che trovi

di 

Doveva essere la giornata di Fabrizio De André, con due film dedicati alla memoria del grande cantautore genovese scomparso nel 1999: ma il doppio omaggio che gli ha tributato il Festival di Roma (sezione "L'Altro Cinema") ha lasciato ieri dietro di sé uno strascico di polemiche.

Al centro della querelle, il secco botta e risposta tra la vedova di De André, Dori Ghezzi, e il regista Daniele Costantini, che in Amore che vieni, amore che vai [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
(prodotto da Goodtime in collaborazione con Rai Cinema, e in uscita in Italia il prossimo 14 novembre con l'Istituto Luce) traspone il romanzo "Un destino ridicolo", scritto dallo stesso musicista con Alessandro Gennari. "Non mi è mai piaciuto neppure il libro, e avrei preferito che il film non fosse stato fatto", accusa lei, e lui ribatte che "'il suo giudizio mi lascia quasi indifferente. Non è lei a poter decidere cosa fare e cosa no".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ambientato nei vicoli di Genova dei primi anni Sessanta, il film (che deve il titolo all'omonimo brano del cantautore, inserito nella colonna sonora originale di Nicola Piovani) tenta di rievocare atmosfere e personaggi dell'universo poetico di Faber, tra briganti sardi (Filippo Nigro, già al Festival con Un gioco da ragazze [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
), papponi dal cuore tenero (Fausto Paravidino), contrabbandieri (Massimo Popolizio) e prostitute (su tutte Donatella Finocchiaro).

Su un punto i due contendenti concordano: sarebbe stato meglio non programmare il film lo stesso giorno di Effedia - Sulla mia cattiva strada, il documentario su De André (presto disponibile in dvd, distribuito da Sony) prodotto dalla Ghezzi e diretto dalla giornalista Teresa Marchesi montando materiali anche inediti. "Ma la collocazione in palinsesto non dipende da me, la signora farebbe meglio a lamentarsi con i vertici del Festival", taglia corto Costantini.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy