email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL DI ROMA I premi

Vincono Opium War e Résolution 819

di 

Due delle maggiori tragedie della nostra storia recente, la questione afghana e la guerra nei Balcani, sono al centro dei film premiati dal Festival Internazionale del Film di Roma. La Giuria composta da critici (Edoardo Bruno, Michel Ciment, Tahar Ben Jelloun, Emanuel Levy e Roman Gutek) ha assegnato il Premio Marc’Aurelio d’Oro a Opium War di Siddiq Barman, eccellente pellicola sostenuta da un tono surreale e ironico, coprodotta da Afghanistan, Giappone, Corea del Sud e i francesi di Haute et Court (per il 30% del bugdet di 600.000 dollari), mentre il pubblico, che ha votato con un sistema elettronico di preferenza all’uscita dalle proiezioni, ha scelto Résolution 819 [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
dell’italiano Giacomo Battiato, prodotto dalla Francia (Breakout Films in collaborazione con Canal +) assieme a Polonia e Italia. Battiato, parlando del premio al suo film sulla strage di Srebrenica nel 1985, ha citato Andrei Tarkovsky: "Il valore di un film è dato dal motivo che spinge il regista a girarlo. poco importa lo stile".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Hanno ottenuto il Marc'Aurelio d'oro come migliore interprete maschile l'ucraino Bohdan Stupka per il film per Serce na dloni [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Krzysztof Zanussi e quello come migliore interprete femminile Donatella Finocchiaro per Galantuomini [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Edoardo Winspeare.

La Giuria internazionale ha poi riservato due menzioni speciali a Joao Botelho per A corte do Norte [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
e François Dupeyron per Aide-toi le ciel t'aidera [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, premiando una seconda produzione francese proprio nel week end in cui apre i battenti a Firenze (forse purtroppo per l’ultima volta) la gloriosa rassegna diretta da Aldo Tassone France Cinéma.

Per la sezione "Alice nella città" sono stati premiati due lungometraggi: il miglior film per i giovani sotto i 12 anni è stato Magique ! [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Philippe Muyl e quello sopra i 12 anni Summer [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Kenneth Glenaan.

Il Festival si è chiuso con un bilancio positivo: diminuiscono, seppure di poco, film e proiezioni, ma crescono gli incassi, il totale dei biglietti emessi e le persone accreditate.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy