Comuni cittadini contro "la grande industria"

05/11/2008

Ostricoltori e ristoratori di provincia perdono il lavoro perché una multinazionale agrochimica ha inquinato gravemente le acque del lago dove vivono ed esercitano la loro attività. Al termine del processo, l'azienda offre loro un risarcimento ridicolo. Quattro comuni cittadini, interpretati da Roschdy Zem, Jean-Paul Rouve, Marie Gillain e Adrien Jolivet, vanno allora a Parigi e scatenano una battaglia legale contro La Très Très Grande Entreprise [+leggi anche:
trailer
scheda film]. Distribuito oggi nelle sale da Pathé in 261 copie, il nuovo lungometraggio di Pierre Jolivet (una produzione Produire à Paris) racconta con umorismo e leggerezza questo nuovo capitolo dell'eterna lotta tra Davide e Golia.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Secondo il regista, il film "richiama la commedia italiana degli anni '60 e '70, il suo essere in qualche modo politica. Con Simon Michaël abbiamo voluto scrivere un film sull'impegno. Dinanzi a fenomeni più grandi di noi, è meglio battersi piuttosto che soccombere. All'inizio, lo scopo di questi personaggi è semplice: 'Non sono stato risarcito abbastanza, ne voglio ancora'. Ma in corsa, la vera sfida diventa morale e non più soltanto finanziaria". Per centrare l'obiettivo, il quartetto si darà allo spionaggio, facendosi assumere dalla multinazionale come cuoco, donna delle pulizie e guardia giurata.

Tra le dieci altre novità di questo mercoledì si distinguono tre film applauditi all'ultimo festival di Cannes e apprezzati dalla critica: la coproduzione franco-belga Les bureaux de Dieu [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Claire Simon (distribuzione Shellac in 72 copie), Cloud Nine del tedesco Andreas Dresen (ASC Distribution in 18 copie) e Four Nights with Anna [+leggi anche:
trailer
scheda film] del polacco Jerzy Skolimowski (Les Films du Losange in 22 copie).

Da segnalare anche l'uscita della commedia francese Bouquet final [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Michel Delgado, ambientata nel mondo delle pompe funebri e interpretata da Didier Bourdon, Bérénice Bejo, Marc-André Grondin, Gérard Depardieu, Marthe Keller e Michel Galabru (distribuzione Gaumont in 350 copie). Infine, sul versante documentario, l'industria agrochimica è nel mirino anche di Nos enfants nous accuserons di Jean-Paul Jaud (distribuzione CTV in 21 copie). Il resto del cartellone è completato dalla coproduzione argentino-ibero-francese Empty Nest di Daniel Burman (Océan Films - 12 copie), da un lungometraggio proveniente da Singapore e da tre titoli americani.