11/11/2008

Instancabile Pupi Avati: dopo Il papà di Giovanna (Coppa Volpi all’ultima Mostra di Venezia), eccolo impegnato nella postproduzione de Gli amici del Bar Margherita (conosciuto finora con il titolo di lavorazione Nel tepore del ballo).

“Con l’età divento più produttivo: aumentano le storie da raccontare ma diminuisce il tempo per farlo”, spiega il regista, che dopo “lo struggimento e la drammaticità” del film precedente, ha scelto per il nuovo i toni della “festosità goliardica”, pur sul filo di quella nostalgia che è la cifra più riconoscibile del suo cinema, spesso (come stavolta) venato di autobiografia.

“Il Bar Margherita si trovava di fronte alla casa della mia infanzia, nella Bologna degli anni ’50. Ascoltavo le imprese dei clienti che lo frequentavano, furono loro gli ‘eroi’ del mio primo Pantheon: volevo appartenere al loro mondo ma ne ero tenuto fuori, proprio come il personaggio di Taddeo, interpretato dall’esordiente Pierpaolo Zizzi”.

Il clima, a giudicare dal primo teaser mostrato alla stampa (che ha potuto ascoltare anche le prime note della colonna sonora firmata dal cantautore Lucio Dalla) è quello di un Amarcord solare (“E so che questo spiacerà a molti critici italiani: preferiscono i miei film più cattivi e non tollerano il lieto fine”, anticipa Avati), pieno di affetto per i personaggi. A interpretarli, insieme a molti complici abituali del regista (Diego Abatantuono, Gianni Cavina, Neri Marcorè, Alfiero Toppetti, Katia Ricciarelli e Claudio Botosso), anche le new entry Luigi Lo Cascio e Fabio De Luigi.

Film corale, dunque, ma con poche donne, perché “all’epoca la cultura maschilista del bar le escludeva”, continua l’autore, che ha affidato a Laura Chiatti e Luisa Ranieri i ruoli femminili più importanti.

Prodotto da Antonio Avati per Duea in collaborazione con Raicinema, Gli amici del Bar Margherita uscirà nelle sale italiane il 3 aprile 2009, distribuito da 01.