Exground guarda alla Spagna
La 21ma edizione del festival Exground (14-23 novembre) di Wiesbaden ha un sapore tutto spagnolo.
La proiezione in apertura del titolo iberico Road Spain [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Jordi Vidal ha dato il "la" al pubblico tedesco per scoprire le produzioni spagnole recenti presentate nell'ambito del tradizionale Focus su un paese, come il cupo thriller fantastico Eskalofrío di Isidro Cortiz, Tres días dell'andaluso F. Javier Gutiérrez e Un poco de chocolate di Aitzol Aramaio, con l'attore tedesco nato a Barcellona da madre spagnola Daniel Brühl. Il Focus comprende anche due selezioni di cortometraggi, una composta da lavori documentali, l'altra da opere di finzione e da corti d'animazione.
Una retrospettiva è inoltre dedicata all'opera variegata del regista basco Julio Médem, dal film d'epoca Vacas al suo ultimo lavoro, Caótica Ana, passando per Gli amanti del circolo polare, Lucía y el sexo e il documentario sulla questione basca La pelota vasca: la piel contra la piedra.
Exground propone in tutto 250 tra cortometraggi, lungometraggi e video. Le altre sezioni del festival sono: "Indipendenti americani", "Notizie dall'Asia", "Internazionale" e "Documentari", oltre alle sezioni competitive "Cortometraggi tedeschi", "ON VIDEO", "Wiesbaden-Special" e "Film per ragazzi di tutto il mondo".
La novità dell'anno è il concorso "Scommetti sui corti", che permette al pubblico di scommettere sul vincitore di un programma proiettato simultaneamente in diverse città europee. Il cortometraggio la fa da protagonista a Wiesbaden, non solo nelle diverse sezioni (da citare anche "Short matters", che propone tutti i vincitori del Premio UIP nei grandi festival europei nel 2007), ma anche prima di ciascun lungometraggio, come vuole la tradizione di Exground.
Il programma è completato da diversi eventi paralleli: feste, dibattiti e, per la prima volta, "Un muro è uno schermo", che offrirà al pubblico l'esperienza unica di passeggiare la sera in città accompagnati dai film proiettati sui muri.
(Tradotto dal francese)