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FESTIVAL Portogallo

We've Never Been to Venice in competizione a Estoril

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La quinta giornata di competizione dell'Estoril Film Festival ha visto protagonista, assieme all'italiano Pranzo di Ferragosto [+leggi anche:
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scheda film
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di Gianni di Gregorio, lo sloveno We've Never Been to Venice, primo lungometraggio del regista Blaz Kutin.

Come un osservatore indiscreto, lo spettatore entra per poco più di ventiquattr'ore nella vita di Grega (Aljosa Ternovsek), di sua moglie Masha (Iva Krajnc, moglie di Ternovsek anche nella vita) e di Tone (Peter Ternosvek), l'anziano padre di Grega. Tone, da tempo residente in Germania, si reca a Lubiana, a casa del figlio e della nuora che hanno perso il loro unico bambino proprio il giorno prima. Tone riesce a trascinare la coppia fuori di casa per un gelato, ma quella che doveva essere un breve uscita per una boccata d'aria si trasforma in un viaggio di un giorno che li conduce fin oltre confine, a Venezia.

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Masha e Grega vivono un momento doloroso, durante il quale non possono e non vogliono comunicare con gli altri, nemmeno con Tone, nei confronti del quale dimostrano indifferenza e irritazione. Si sono rinchiusi in un microcosmo e sembrano condividere identiche emozioni e stati d'animo, pur senza parlarne. Nulla spiega allo spettatore cosa sia accaduto prima, né cosa succederà poi. L'atmosfera è inerte; salvo qualche gesto di rabbia, una breve risata in un bosco sloveno e una lacrima di fronte ad un canale a Venezia, i due genitori si dimostrano apatici, indifferenti a tutto, come se ancora non realizzassero cosa è accaduto.

We've Never Been to Venice, con il suo ritmo lento, quasi solenne, composto prevalentemente da scene a camera fissa, è un film a low budget prodotto dalla società VPK, per il quale gli attori, tutti professionisti, hanno recitato gratis. Il film non ha ancora un distributore, ma il regista si augura possa uscire in Slovenia durante la primavera del 2009.

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