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PREMI Spagna

Goya alla carriera al re dell'horror erotico Jesús Franco

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L'Accademia delle Arti e delle Scienze Cinematografiche della Spagna ha annunciato che il Goya alla carriera 2008 sarà assegnato all'inclassificabile regista Jesús Franco "per la sua vasta e variegata filmografia, e per la sua assoluta dedizione alla professione". Il regista, nato a Madrid nel 1930, riceverà il premio nel corso della 23ma edizione dei Premi Goya, che si celebrerà il primo febbraio 2009.

Considerato come l'autore maledetto del cinema spagnolo, Franco ha dichiarato di essere "contento. Non essendomi mai sentito di meritare nulla, mi sembra un regalo prezioso". Si tratta indubbiamente di un riconoscimento tardivo, come tutti quelli che ha ricevuto, ma che rende giustizia a un regista cult che ha fatto dell'horror erotico di serie B la sua specialità.

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La carriera di Franco si distingue per la sua esuberanza, in tutti i sensi: ha lavorato come regista, produttore, sceneggiatore, attore, attore, montatore e musicista; ha diretto oltre 200 film, arrivando a girare fino a 10 film nel 1973; ha firmato le sue opere con diversi nomi (Jesús Franco, Jess Frank, Clifford Brown, James P. Johnson) a seconda del ruolo di volta in volta ricoperto; ha girato le sue pellicole in tutta Europa (Francia, Inghilterra, Italia, Svizzera, Olanda, Lussemburgo e l'ex Repubblica federale tedesca), e si è misurato con quasi tutti i generi esistenti (horror, commedia, dramma, musical e persino porno).

Dal suo primo film, Tenemos 18 años (1959), e il suo primo successo, Gritos en la noche (1962), la sua audacia gli è costata non pochi problemi con la censura franchista. Per questo, a partire dal 1967 ha cominciato a lavorare all'estero, dove spesso è stato più apprezzato che non in Spagna. Tra le sue opere, La reina de Tabarín (1960), Rififí en la ciudad (1963), Cartas boca arriba (1965), Fu-Manchú y el beso de la muerte (1968) e Killer Barbys (1996).

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(Tradotto dallo spagnolo)

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