Istvan Szabo prepara La Porte
Coproduzione europea in vista per il pluripremiato regista magiaro Istvan Szabo, che girerà l'estate prossima La Porte, adattamento dell'omonimo romanzo di Magda Szabó, best-seller in Ungheria, insignito in Francia del premio Fémina étranger 2003 e tradotto in 36 lingue. Centrato sul rapporto tra due donne molto diverse tra loro, separate da un abisso culturale e sociale, e sulla conclusione tragica della loro relazione, il libro era stato molto apprezzato dalla critica, che aveva parlato di un'opera "che naviga dal naturalismo al racconto intimista, dall'aneddoto umoristico al dramma balzacchiano, dal racconto sociale al thriller."
Co-firmata dal regista e da Andrea Vészits, la sceneggiatura ha come protagoniste una giovane scrittrice emergente e la sua donna di servizio, Emerence, una persona di una certa età, fuori dal comune. Silenziosa e intransigente, si rivela una donna energica e bizzarra. E benché tutto il vicinato la conosca e la rispetti, nessuno sa nulla della sua vita privata, né è mai entrato in casa sua. Solo un grande dramma sopravvenuto alla scrittrice spingerà Emerence a rivelare il suo passato traumatico.
Istvan Szabo è l'unico regista ungherese ad aver vinto l'Oscar per un lungometraggio con Mephisto (miglior film straniero nel 1981 e premio della sceneggiatura a Cannes). Premiato tre volte a Locarno (migliore opera prima nel 1965, premio speciale della giuria nel 1967 e Pardo d'oro nel 1974), si è anche distinto a Berlino (Orso d'argento nel 1979 e premio speciale della giuria nel 1992), senza dimenticare un premio della giuria a Cannes nel 1985 per Colonel Redl. Il periodo trascorso a Hollywood è segnato da Adorable Julia, che è valso ad Annette Bening una vittoria ai Golden Globes e una nomination all’Oscar 2005 della migliore attrice. Il regista è poi tornato nel suo paese natale, dove ha firmato Rokonok nel 2006. Szabo è anche l'attuale presidente della FERA (Federazione Europea dei Registi Audiovisivi - leggi l’ intervista).
Coprodotto dagli ungheresi di Film Art e dai tedeschi di Intuit Pictures, La Porte beneficerà di un budget di 5 M€, 2 dei quali sono già disponibili grazie al sostegno della Motion Picture Public Foundation of Hungary, di Hungarian Television e del Programma Media. Ma si prevede l'arrivo di altri partner: a tal fine, la sceneggiatura del film sarà presentata oggi ad Amburgo in occasione della sesta edizione degli Incontri franco-tedeschi di cinema.
(Tradotto dal francese)
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