Nowhere Man sugli schermi
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intervista: Thierry Spicher
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scheda film] di Ursula Meier la settimana precedente, e prima di Coquelicots di Philippe Blasband la settimana prossima, esce oggi un altro film belga, (N)iemand (Nowhere Man) [+leggi anche:
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scheda film].
La regista fiamminga Patrice Toye torna dieci anni dopo il suo primo film, Rosie, con un'opera presentata contemporaneamente ai Venice Days e al World Film Festival di Montreal lo scorso agosto. Nowhere Man racconta l'incubo di Tomas, quarantenne in crisi esistenziale che cerca di combattere la routine inventandosi una nuova vita in un posto esotico. Dinanzi al fallimento di questo sogno, torna a casa, dove dovrà affrontare le macerie sociali e sentimentali che ha lasciato dietro di sé...
Distribuito da Kinepolis in 9 sale nelle Fiandre e a Bruxelles, Nowhere Man è prodotto da La Parti Production e coprodotto da Roma Films (Belgio), Circe Films (Paesi Bassi), Friland (Norvegia) e Tarantula (Lussemburgo). Il film ha ricevuto inoltre il sostegno del VAF, del CCA, del Nordisk Film Fund e del Nederlands Fonds voor de Film.
Quanto alle altre uscite europee, due lungometraggi arrivano dalla Gran Bretagna: Brideshead Revisited [+leggi anche:
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scheda film] di Julien Jarrold, tratto dal capolavoro di Evelyn Waugh pubblicato nel 1945, già oggetto di una fortunata serie tv trasmessa dalla BBC negli anni '80. The Edge of Love [+leggi anche:
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scheda film] di John Maybury mette in scena un'altra figura letteraria mitica, il poeta gallese Dylan Thomas, ma ancor di più due star(lette) del cinema inglese, Sienna Miller e Keira Knightley, abbonata, quest'ultima, ai film d'epoca.
In arrivo, infine, anche due film francesi: Baby Blues [+leggi anche:
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scheda film] di Diane Bertrand, presentato all'ultimo Festival di Namur, e Musée haut, Musée bas [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Michel Ribes, adattato dall'omonima fortunata pièce del celebre autore di Palace.
(Tradotto dal francese)