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FESTIVAL Belgio

Torino FF: Unspoken, quando il cinema è un affare di famiglia

di 

Nanni Moretti l’aveva detto: il suo Torino Film Festival di quest’anno avrebbe guardato più al privato che al politico. E così è stato: il leit-motiv, osservando soprattutto i titoli del concorso, sembra proprio la famiglia. O meglio il lutto familiare, che qui colpisce indistintamente ad ogni latitudine, fiaccando anche gli spettatori più inclini al (melo)dramma. Muoiono (o stanno per), nell’ordine, padri (il canadese Demain), madri (il messicano Quemar las naves e il francese Donne-moi la main [+leggi anche:
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), figli (l’australiano Bitter and Twisted, lo sloveno We’ve Never Been in Venice [+leggi anche:
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).

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, e capita pure – sempre in concorso – nel belga Non-dit / Unspoken [+leggi anche:
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di Fien Troch, dove una coppia di genitori non si dà pace per la sparizione della loro Lisa, avvenuta cinque anni prima: “Ho raccontato un dolore che non si esaurisce”, spiega l’autrice, “ma continua: intimo, non espresso, incomprensibile per chi lo osserva dall’esterno”.

Il mondo intorno, infatti, va avanti. Il tempo si è fermato soltanto per Lukas e Grace, che vivono il trauma ciascuno per conto proprio, e in cuor loro continuano a sperare: lui (Pierre Todeschini) si aggrappa agli squilli anonimi del telefono, immaginando che dall’altra parte ci sia la figlia; lei (Emmanuelle Devos) crede di riconoscerla in una passante col cappotto rosso che incrocia nel metro.

Confidando nell’espressività dei suoi protagonisti, la regista scruta da vicino i loro volti: “Ci sono moltissimi primi piani che riempiono lo schermo, volevo che il pubblico sentisse l’intimità, persino l’odore della loro pelle”, continua la regista, “per questo ho abbandonato i campi lunghi del mio primo film, Someone Else’s Happiness [+leggi anche:
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: e per essere sicura del risultato ho chiesto consiglio al mio montatore”. Cioè suo padre, Ludo Troch: il cinema è un affare di famiglia, al Torino Film Festival.

Prodotto da Prime Time con Versus Production e Motel Film, in collaborazione con Ryva, Non-dit / Unspoken è venduto nel mondo da The Works International.

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